QUADRIADI Continua il nostro giro di presentazioni: conosciuti tutti i nostri bei triangoli, andiamo ad aggiungere un lato al nostro poligono. Passiamo dagli accordi di tre note agli accordi di quattro note. Per la costruzione delle quadriadi partiremo dalle triadi che abbiamo conosciuto precedentemente. Poiché andremo avanti a costruire per terze (faremo di nuovo un accenno finale alle quadriadi quartali nel capitolo successivo), prenderemo come punto di partenza le quattro triadi fondamentali emerse dal capitolo precedente e a ognuna di esse aggiungeremo una nota, vagliando tutte le combinazioni risultanti. La nota che si andrà ad aggiungere sarà sempre una terza sopra la quinta e di conseguenza sarà sempre una . Come detto precedentemente, sarà la qualità di questa settima (maggiore, minore, diminuita, eccedente) unitamente alla qualità della triade sottostante a determinare il tipo di quadriade che si paleserà ai nostri occhi e alle nostre orecchie. Ah! Un’ultima precisazione. Esistono anche qui i rivolti, persino di più, avendo quattro note. Ma il discorso rimane identico a quello già visto in precedenza, perciò eviterò di farlo. Saranno i vostri esercizi quotidiani a parlarvene (…va bene, magari un accenno veloce lo farò…). Partiamo dalla triade maggiore, e andiamo a conoscere la nostra prima quadriade. D'ora in poi utilizzerò genericamente il termine «accordo» quando parlerò di «quadriade». settima