Capitolo 2 Le scale Per poter meglio comprendere come muoverci tra le corde del basso, conoscere la posizione delle note che suoneremo, come si susseguono e come sono connesse tra di loro, iniziamo ad analizzare alcuni fondamentali concetti di teoria musicale. Scala o modo La scala musicale (o modo musicale) definita come una successione ordinata di suoni. Scala cromatica la successione ordinata dei suoni derivati dalla divisione dell ottava in dodici parti uguali. A partire dalla fine del XVII secolo si deciso di dividere l ottava in dodici parti uguali distanti un semitono una dall altra. Sul basso elettrico molto facile visualizzare questa divisione in quanto ogni tasto rappresenta un semitono. Partendo da una nota qualsiasi, contando dodici tasti sulla nostra tastiera arriveremo alla stessa nota all ottava superiore. Lo stesso vale per tutte le altre note. Ci sempre stato detto che le note sono sette, ma ora ci troviamo in presenza di dodici Questa una delle cose che genera pi confusione per chi inizia gli studi musicali. Basta semplicemente ricordare che i nomi delle note sono sette, ma i suoni ricavati dalla divisione in parti uguali dell ottava risultano dodici. Dal momento che la maggior parte delle scale nel nostro sistema musicale sono composte da sette suoni sufficiente dare un nome diverso ad ogni suono, generando una cosiddetta scala diatonica (es.: Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si) in cui ogni grado della scala ha un nome diverso. Nei casi ove i suoni della scala siano pi di sette, per esempio la scala diminuita composta da otto note o la scala cromatica in cui sono presenti tutte e dodici, dovremo ripetere pi di una volta i nomi di alcune note aggiungendo le alterazioni (diesis o bemolli) in modo da distinguerli. Esempi di scale Scala diatonica ? w w w w w w w w bw w w # w w w bw #w Scala diminuita ? w ? w #w w #w w w #w w #w w #w w w bw w bw w bw w w bw w bw w Scala cromatica ad un ottava, ascendente e discendente