Capitolo 6 Il tempo e il ritmo La concezione moderna di tempo e di ritmo deriva da secoli di storia e di cambiamenti ed caratterizzata da sostanziali differenze a seconda delle diverse culture musicali. Per quanto riguarda la musica nella cultura occidentale, abbiamo testimonianze a partire dall'antichit greco-romana in cui il ritmo musicale ricalcava il ritmo poetico e dunque la parola. Successivamente la percezione del ritmo passata da sillabica a percussiva, fino al consolidarsi della notazione mensurale basata sul ripetersi di una data unit di tempo, sempre uguale: quello che accade quando la musica utilizza una serie di battute (o misure) musicali. La divisione della musica in battute tutte uguali appartiene principalmente alla tradizione occidentale: ha avuto origine nel tardo medioevo e si diffusa in tutto il mondo in ragione della sua semplicit ed immediatezza. La pulsazione la serie dei battiti regolari che stano all interno della battuta (i battiti del metronomo). Questa scansione regolare ci permette ad esempio di battere le mani a tempo insieme alla musica. Tempi semplici e tempi composti La suddivisione della pulsazione ci aiuta a distinguere la differenza tra tempi semplici e tempi composti. Quando la suddivisione della pulsazione binaria (divisibile per due), il tempo semplice. Un esempio di suddivisione binaria sono le parole «casa», «pane», «mano», le quali sono suddivise al loro interno in due sillabe con l accento fonico sulla prima: «c -sa», «m -no», «p -ne». Quando la suddivisione della pulsazione ternaria (divisibile per tre), il tempo composto. Ad esempio parole come «cenere», «pentola», «bambola» che sono suddivise al loro interno in tre sillabe con l accento fonico sulla prima di esse: «c -ne-re», «p n-to-la», «b m-bo-la». Sono tempi semplici 2/4, 3/4, 4/4, 5/4, 7/4 in quanto ciascuna pulsazione pu essere divisa in modo binario. Anche i tempi di 2/8, 3/8, 4/8, 5/8, 7/8 sono tempi semplici pur avendo al denominatore la figura di ottavo in quanto ciascuna pulsazione divisibile per 2 sedicesimi. Sono tempi composti 6/8, 9/8, 12/18, 15/8 dove ciascuna pulsazione implicitamente suddivisa in modo ternario. In modo simile, i tempi di 6/16 o 9/4 sono tempi composti, in quanto ciascuna pulsazione divisibile per tre (rispettivamente 3 sedicesimi e 3 quarti). A seconda del numero di pulsazioni all interno di ogni misura osserviamo che per ogni tempo semplice esiste un suo derivato composto: due pulsazioni: 2/4 semplice > 6/8 composto tre pulsazioni: 3/4 semplice > 9/8 composto quattro pulsazioni: 4/4 semplice > 12/8 composto