98 La posizione allargata Dopo aver esaminato un sufficiente numero di scale maggiori ed averle messe a confronto con un altrettanto cospicuo numero di scale minori, una domanda sorge spontanea: esiste un modo per suonare scale ed arpeggi senza cambiare posizione continuamente (muovere la mano)? La risposta pi ovvia no. E questa risposta ci viene data dalla natura stessa dello strumento, in origine pensato per suonare poche note gravi. Alla tecnica agile ed al solismo, con la scelta dell accordatura per quarte, si preferito privilegiare lo spessore delle corde per poter produrre suoni gravi e la comodit di avere poco pi di un ottava di note per scala nel registro grave a portata di mano. Con l andare del tempo le esigenze della musica e dello strumento sono cambiate, anche se non di molto, ma il ruolo dello strumento rimasto lo stesso e le modifiche strutturali si sono limitate all aggiunta di una o due corde, sempre accordate per quarte rispetto a quelle esistenti: il Si basso nei bassi a 5 corde, con l aggiunta del Do alto negli strumenti a 6 corde. La funzione di queste corde aggiunte comunque abbastanza limitata, visto che aumentano l estensione dello strumento di poche note (cinque verso il basso e poche di pi verso l alto), ma hanno il pregio di rendere comode posizioni e salti altrimenti improbabili se non impossibili e consentire una buona sonorit solistica ed accordale nelle tecniche di accompagnamento in stile chitarristico. Una tecnica della mano sinistra che ci pu comunque aiutare a raggiungere pi note sullo strumento che personalmente ritengo molto efficace quella dell allargamento. una tecnica che ho visto utilizzare con regolarit da molti violoncellisti e violisti da gamba e che ho trovato applicabile e proficua sul basso elettrico. Un esempio pratico vale pi di mille parole. Mano in posizione al Tasto . Tutte le dita sono a contatto della prima corda. Distanziate il dito 1 dal resto delle dita. Allungatelo, facendolo scivolare lungo la corda senza perdere il contatto con quest'ultima. andando a raggiungere il tasto precedente con la punta del dito stesso.