Cosa c’è ancora sull’arco?

C’è ancora tanto da dire, vediamo le cose più importanti.

Ripartizione dell’arco

Terminati tutti i ritmi con il parlato a differenti velocità, passare alle note lunghe usando tutto l’arco, spiegando però le regole della ripartizione dell’arco secondo il valore delle note:

questa fase di studio (I e II volume), che si basa sulla memoria, si pongono alcune solide basi per la disciplina dell’arco per quando suonerà leggendo. Contando lentamente 4 movimenti, l’allievo deve ripartire l’arco in modo corretto, come sopra indicato. Lo si farà incominciando subito dai prezzi del I volume.

L’ondulato “il buongiorno”

L’ondulato è il “buongiorno” su due corde: si tira l’arco in giù e in su legando a 2 – a 4 – a 8.
Spiegare che la corda più bassa è quella su cui si appoggia il peso. Per ondeggiare, all’elasticità delle dita si aggiunga il movimento dell’avambraccio.

Il buonasera

Si solleva l’archetto dalle corde con le dita e il polso, e lo si lascia cadere giù.
Le dita si raccolgono, il braccio sta fermo.