La pancia

Nell’esercizio della “nave” (vedi la prossima pagina), richiamare l’attenzione sulla vibrazione della corda che “fa la pancia” nel mezzo. Più ampia sarà la pancia, più bello e forte sarà il suono.
L’allievo deve guardare la corda. Il cambio dell’arcata deve avvenire con la pancia (senza che si interrompa la vibrazione).

L’anatra

Arco in su e giù, con ritmo ineguale (qua, qua, qua, qua…)
È un gioco che si fa al ponticello con il polso, molto peso e pochissimo arco.

L’anatra prende il volo

È una sorta di picchettato, ma è dato dal polso che oscilla dall’alto al basso. Nel movimento si alzano l’arco e il braccio in forma di volo. È uno dei primi esercizi, serve per insegnare il rilassamento dell’impugnatura e spiegare l’apertura in fuori dell’avambraccio. Questo per combattere il vizio di tirare l’arco in dentro.