Altre indicazioni all’insegnante L’insegnante conosce perfettamente la costruzione (impianto musicale) di tutti i pezzi nelle loro particolarità tecniche. In qualsiasi nuovo evento tecnico deve saper indicare il brano in cui è già stato presentato, anche se solo parzialmente. Un pezzo, dal più semplice al più complesso, è infatti costruito da periodi o frasi; queste si suddividono in A-B-C-A1-B1 ecc. Questo percorso deve essere ben chiaro in modo da poterlo spiegare subito all’allievo e soprattutto al genitore. Il bambino ricorda in frasi, più che in dita. L’insegnante si occupa presto di far fare i coloriti e gli accenti, nonché i fraseggi musicali e i respiri. Registra egli stesso le cassette, avendo cura di eseguire i brani nel giusto stile. Trattandosi per la maggior parte di brani del repertorio barocco, deve approfondire i problemi inerenti all’interpretazione storica così da insegnare il buon gusto. L’insegnante si occupa del programma d’ascolto, si interessa di ciò che viene ascoltato a casa e si sincera dell’ottima qualità del prodotto (in campo barocco molti dei pezzi incisi non sono stilisticamente corretti, anche se suonati da famosi complessi o da rinomati solisti). Insegna prima al genitore e poi all’allievo come accordare lo strumento, prevalentemente durante lezioni di gruppo. Organizza lezioni di gruppo quando è necessario, ma soprattutto d’estate. Non permetterà all’allievo e al genitore di passare ad altro pezzo prima di aver posseduto perfettamente il pezzo che studia. Farà della tecnica di base un gioco, perché solo così otterrà risultati col bambino.