MO' TE TOCCA #10 Fatti una mappa delle tonalità. Inizialmente (ma magari già sei abituato a farlo) guarda le parentele in termini di toni vicini rispetto ai toni lontani. Ci sono delle abitudini che già hai acquisito nel modulare? Se sì, prova a classificarle. Quali e quante sono molto classiche e quali invece sulla base di ciò che hai letto qui ti paiono più originali? Inventati delle frasi melodiche modulanti, poi armonizzale. Riesci a rivedere alcune delle note della frase sotto altra luce? È probabile che ci siano dei punti che possono costituire un ghiotto equivoco. Se non riesci per ora a cambiare agilmente tonalità, restringi l'ambito di tentativo a due tonalità. Esercitati a trovare più modi possibili per andare dall'una all'altra (e viceversa). Suona una singola nota. Poi prova a mettere sotto degli accordi. Quante valenze riesci a dare a essa? Sicuramente sarà una tonica, una terza, una quinta, una settima, un'undicesima diesis e così via. Dopo aver suonato tutti gli accordi che sei riuscito a relazionare a essa, scrivi questa sequenza. Osservandoli e sommandone le note, che cosa ti viene fuori? Cerca delle simmetrie (distanza, ritmo, estensioni dell'accordo stesso) e prova a concatenare degli accordi sforzandoti di non pensare a una tonalità. Riesci a dare un senso compiuto a ciò che stai suonando? Prendi un semplice tema come ho fatto io con . Quante cose riesci a tirarci fuori? Fra' Martino Spero che la citazione di un poeta non ti abbia scioccato. Che rapporto hai con le altre arti? Se ce n'è qualcuna che prediligi, prova a iniziare a rapportarla alla musica. Come ti viene da procedere? In che modo potrebbe suggestionarti a livello improvvisativo?