La linea inferiore si limita prima ad arpeggiare e poi a suonare contemporaneamente le note di due accordi per quarte, illustrati nell'esempio I.17.
Nel rigo superiore, le note disegnano una linea contrappuntistica che vede battute 1 e 3 identiche tra loro, separate dalla battuta 2 a costituire una variazione. Ma il valore aggiunto è che l'assenza di tensioni rende possibile l'incontro spontaneo tra ciascuna delle note che compongono la scala. Chiusura modale, senza indicazione della terza.