Questo perché ben sappiamo che la scala minore naturale non possiede un vero e proprio accordo di settima di dominante, giacché ha sul V grado una quadriade che reca la terza minore. Viene in supporto la variante armonica, che in qualche modo prende a prestito la sensibile proprio dalla scala maggiore che parte dalla stessa nota. La tonalità di La minore ha quindi il Sol# come la tonalità di La maggiore e le due s'incrociano proprio nell'avere lo stesso Mi7 come dominante. E quindi… lo stesso diminuito come sostituto! E se hanno lo stesso diminuito come sostituto, allora la questione delle quattro dominanti a distanza di terza minore di cui sopra non riguarda solo le quattro tonalità maggiori, ma anche le minori, che condividano con codeste maggiori la nota di partenza. Esemplificando, il diminuito Sol#-Si-Re-Fa è (o può essere): Mi7 (che porta a La magg. e min.) Sol7 (che porta a Do magg. e min.) Sib7 (che porta a Mib magg. e min) Reb7 (che porta a Solb magg. e min.) Mi rendo conto della macchinosità di queste riflessioni, tuttavia impadronirsi di queste nozioni è davvero una risorsa meravigliosa per potersi muovere agevolmente attraverso le innumerevoli possibilità espressive che la musica offre. Le implicazioni di quanto detto sono tantissime e le possibilità di utilizzo altrettanto ampie: non perdetevi d'animo se inizialmente non esce un granché dai vostri tentativi! MO' TE TOCCA #3 Suona le varie tipologie di quadriadi. Sono tante, e piuttosto diverse tra loro. Comincia con quelle che hanno la quinta giusta, spesso sono più gestibili. Applica le stesse procedure (rivolti, concatenazioni, posizionamento a parti strette e late) che hai applicato alle triadi. Tra quelle di cui sopra l'accordo di settima di dominante ha un ruolo tutto suo. Concatenalo con la sua tonica e prova a suonarci sopra con un gusto "mozartiano", sii molto classico. Si parte da li. Prova a capire come usare i minori settima. Sono un po' come il prezzemolo, ma persino il prezzemolo nel caffè non ci sta. Sviluppa la tua esperienza, è la base di ogni conoscenza davvero acquisita.