1. Nona
La nona è, appunto, la nota che negli accordi può essere aggiunta dopo la settima. Può essere di tre tipi: maggiore, minore, aumentata, che nelle sigle vengono rappresentate rispettivamente con 9, b9, #9.

La nona maggiore ha un suono molto suadente, specie se associata alle terze e settime maggiori. Essendo una nota della scala, non modifica l'informazione tonale, la arricchisce semplicemente col proprio suono. Sentite come suona bene qui:

Chiaramente ho distribuito i suoni in modo da lasciar "respirare" un po' le note, evitare di pressarle in poco spazio. Il sound è liquido, aperto, morbido e suggestivo. Anche in un accordo di dominante, quindi con la settima minore, la nona maggiore ammorbidisce: provate a suonare la stessa cosa dell'esempio sopra ma mettendo il Sib al posto del Si. Questo sound si conserva tutto sommato anche in caso di terza minore, con qualche differenza, naturalmente. Anche la settima è minore, per rispettare la tonalità su cui ci stiamo muovendo. Qui la disposizione è a parti strette, per non rischiare di pensare che certi effetti, in realtà intrinseci, siano dovuti esclusivamente a una buona disposizione:
