MO' TE TOCCA #4 Visualizza le none, le undicesime e le tredicesime di accordi su cui vuoi fare pratica. Non sono estensioni facilmente visibili. Inizialmente concentrati su none maggiori, undicesime giuste e tredicesime maggiori: prova a ribaltarle nell'ottava e a trasformarle in seconde, quarte e seste. C'è una delle due posizioni che ti è più congeniale? Parti da quella. Ora prova ad alterarle, partendo dagli esempi fatti nel corso del capitolo. Anche qui, probabilmente, ci saranno delle soluzioni a cui arrivi prima, quasi istintivamente. Comincia ad approfondire quelle: potrebbero far parte del tuo . sound Quali ti paiono le combinazioni tra queste estensioni e terze, quinte, settime più interessanti? E quali ti sembrano le note, vista la mole dell'accordo, che eventualmente si possono omettere? E su quali gradi della scala hai fatto queste osservazioni? Adesso spostiamo tutto da un ambito accordale a uno di fraseggio. Nulla ti vieta infatti di considerare alcune di queste note come facenti parte dell'armonia e altre come note di passaggio, su cui costruire una frase. Cosa noti? Quant'è efficace la miscela con gli altri gradi con cui hai più dimestichezza? Ricorda che prima di chiamarle funzionalmente none, undicesime e tredicesime (e quindi in relazione specifica a una tonica da te scelta) erano semplicemente gradi della scala. Come cambia la tua percezione dei medesimi? Espandi il più possibile la rete di relazione tra i suoni. Un bravo improvvisatore sa dare a un banale Do quasi infinite possibilità.