Nell'ultima battuta ho collocato un esempio in cui la prima quinta è diminuita (Do-Fa#) e tutte le altre giuste. Il primo intervallo sfasa tutta la questione, generando un accordo molto dissonante. Non dico che sia brutto o inutilizzabile, certo va contestualizzato, affinché non paia un mero errore d'inesperienza.
Queste ultime scoperte ci consentono di fare delle considerazioni, già accennate nella prefazione, ma mai abbastanza ribadite. Non esistono regole inviolabili. Esistono modi di procedere. Chiunque a proposito di un'arte si arroghi il diritto a porre dei dogmi, o peggio, si ritenga depositario della Verità, sta mentendo. Magari non sa nemmeno di mentire, nel senso che a sua volta è parte di una catena di menzogne, ma questo di poco cambia la realtà. A questo proposito, visto che di tanto in tanto amo darvi suggestioni extramusicali, leggetevi Davanti alla legge di Franz Kafka. In quelle due paginette c'è racchiuso ciò che vi sto dicendo, detto molto meglio. Poi, dopo averlo letto, tornate a improvvisare. Vi sentirete più liberi.