L'inconscio qui però è più conciato, impaziente. Non si accontenta, evidentemente, della prima risposta, che era puntuale. Ma la risposta, diversa dalla prima volta, ci svela che in realtà l'inconscio, che ha generato la prima domanda, sottende, in qualche modo, all'ultima risposta. Insomma, ciò che genera la domanda, spesso è ciò che genera la risposta. Interessante no? E musicalmente tutto funziona. Chissà se tutto ciò sarebbe piaciuto a Dostoevskij…