L'ho tuttavia fatta partire dal Sol, quasi come se fosse una modulazione alla dominante, nel più classico degli schemi, dunque. La quarta battuta è il commiato: tre accordi per parte. Sopra compare proprio quella accordo sul III grado del sesto modo che aveva avuto un'anticipazione a battuta due. Sotto viene rivoltato un diminuito presente sulla scala che stavamo usando, ma storpiato nell'ultima posizione: ho sostituito al Re (che avrebbe dovuto essere al basso) il Do, dando così un sapore di tonalità, che pare appunto posarsi su un'ipotetica scala di Do. L'orecchio ci crede, nonostante tutte le peripezie che ha dovuto affrontare nelle battute precedenti.