Antonio Petrocca, chitarrista e didatta musicale di Lecco, si è diplomato nel 2002 in Chitarra Classica presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara sotto la guida dei docenti Emilia Cappello e Giovanni Podera. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento e in particolare la prestigiosa Rock Guitar Academy (RGA) sotto la guida del docente Donato Begotti. Ha suonato sia come solista che in diverse ensemble dal repertorio classico al repertorio rock. Da molti anni insegna Chitarra ai giovani musicisti di età compresa fra i 5 e i 18 anni, ottenendo diversi primi, secondi, e terzi premi a concorsi chitarristici nazionali e internazionali. Ha svolto attività didattiche in diverse scuole lombarde, tra cui l’Istituto Civico Musicale “G. Zelioli” di Lecco. Ha pubblicato con Musica Practica il metodo per bambini di chitarra classica Sognando la chitarra e quello di chitarra elettrica Skitarrino.

Antonio Petrocca

Antonio Petrocca, chitarrista e didatta musicale di Lecco, si è diplomato nel 2002 in Chitarra Classica presso il Conservatorio “G. Cantelli” di

Il libro, infatti, è stato pensato e strutturato in maniera da poter essere accessibile anche a genitori e figli che, avendo una chitarra in casa, abbiano il desiderio di prendere tra le mani questo strumento, ma non saprebbero da dove cominciare.
 È bellissimo pensare che, oltre a leggere favole tradizionali, essi possano aggiungere anche questa fiaba “strumentale” al loro repertorio ed essere loro stessi i protagonisti nel riprodurre i molteplici effetti sonori proposti e, perché no, imparare a suonare qualche nota insieme.
 Si tratta dunque di una modalità di avvicinamento allo strumento semplice e originale, adatta ai bambini di ogni età, anche ai più piccini, a cui segue un’intera sezione dedicata al vero e proprio metodo, facile e divertente, per chitarristi giovanissimi. Grazie alle spiegazioni dettagliate, permette di proseguire nell’apprendimento in maniera completa e accessibile a tutti. Questo lavoro nasce dal desiderio personale di avvicinare i giovani chitarristi in modo originale e divertente al mondo delle sei corde. Ho suddiviso questo metodo in tre parti.
 <ul><li>La prima parte presenta una fiaba da sonorizzare come un cartone animato. Durante la lettura della fiaba, illustrata con disegni accattivanti, si dovranno riprodurre degli effetti sonori con la chitarra che simuleranno i rumori di quello che sta avvenendo durante l’avventura del giovane protagonista. In questo modo i giovani allievi, ancora alle primissime armi con la chitarra, possono familiarizzare con lo strumento semplicemente tenendolo sulle gambe, quasi come fosse un gioco. Gli effetti sono ottenuti con un plettro, un cucchiaio da cucina in metallo o uno slide per chitarra. Come riprodurre ogni effetto è spiegato con parole e disegni a fianco di ogni episodio della fiaba.</li><li>La seconda parte è dedicata al metodo musicale vero e proprio. Inizialmente si troveranno diverse spiegazioni e illustrazioni su postura, tecnica, accessori, accordatura e sui primi elementi di teoria musicale, per poi passare allo studio delle prime note con i suoi relativi esercizi. Il percorso viene affrontato in modo progressivo. Come esercitazioni, molto spesso sono proposti pezzi tradizionali famosi, consigliando in alcuni l’uso del metronomo per stimolare l’allievo all’utilizzo di questo accessorio durante lo studio. Ho inserito di proposito gli ultimi brani polifonici (preceduti da alcuni esercizi preparatori) tratti dal primo facile repertorio classico e alcune mie composizioni, aumentando le difficoltà con tecniche di largo uso come il glissato e la tambora. Infine, ho introdotto i principali segni di espressione, elementi importanti per sperimentare e scoprire le potenzialità espressive di questo fantastico strumento.&nbsp;</li><li>La terza parte comprende un piccolo repertorio di facili brani per chitarra. Mi auguro che, leggendo la frase che conclude questo libro, il giovane musicista colga e faccia tesoro del senso di questo lavoro.</li></ul>

Prefazione

L’approccio ludico

Com’è fatta la chitarra

PRIMA PARTE – LA FIABA

con gli effetti: sbadiglio, carillon, passi, bussare, porta che cigola, salire le scale, chiatra, quadro che cade, forte spavento, scendere le scale, porta che sbatte

SECONDA PARTE – IL METODO

Gli accessori che ti serviranno per suonare la chitarra classica

Posizione corretta

Impostazione di mano destra e sinistra

Tocco appoggiato e tocco volante

Accordatura

Impariamo alcuni elementi di teoria musicale

Impariamo le prime note

Il MI, il SI e il SOL (sulla prima, seconda e terza corda)

Il FA e il SOL sulla prima corda

Il DO e il RE sulla seconda corda

Inno alla gioia (L. van Beethoven)

Sur le pont d’Avignon (trad. francese)

Il LA sulla terza corda

Old Mac Donald (trad. americano)

Jingle Bells (trad. americano)

L’albero di Natale (trad. tedesco)

Oh, che bel castello (trad. italiano)

Il FA, il MI e il RE sulla quarta corda

Pause musicali

Legatura di valore

When the Saints Go Marchin’ In (trad. americano)

Carneval di Venezia (N. Paganini)

Red River Valley (trad. americano)

Impariamo le note basse

Il DO, il SI e il LA sulla quinta corda

Il SOL, il FA e il MI sulla sesta corda

Fra’ Martino (trad. tedesco)

Minuetto (J.S. Bach)

La coccinella (A. Petrocca)

Le alterazioni

Esercizi e brani con le alterazioni

Esercizi 1-3

Sakura (trad. giapponese)

Clementine (trad. americano)

Corale (J.S. Bach)

I principali segni di espressione

Composizioni polifoniche

Esercizi 1-18

Componi un esercizio polifonico

Nuovi elementi di teoria musicale

TERZA PARTE – PICCOLO REPERTORIO

Promessa (trad. tedesco)

Sonatina (J. Küffner)

Lezione 40 (J.S. Sagreras)

Lezione 41 (J.S. Sagreras)

Lezione 42 (J.S. Sagreras)

Studio (frammento) tratto dal Metodo, op. 59 (M. Carcassi)

Studio, op. 60, n° 1 (F. Sor)

Lezione 45 (J.S. Sagreras)

Le papillon (frammento), op. 50, n. 1 (M. Giuliani)

Studio (frammento), op. 31, n. 1 (F. Sor)

Valzer (frammento) tratto dal Metodo, op. 27 (F. Carulli)

Scherzo, op. 24, n. 13 (M. Giuliani)

Il classico blues (A. Petrocca)

La locomotiva magica (A. Petrocca)

Il LA sulla prima corda

Il la-labirinto (A. Petrocca)

Sognando la chitarra (A. Petrocca)

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Presentazione del metodo

Trova il tasto Individua la nota e inserisci un pallino sul tasto giusto. 3° tasto 2° tasto 1° tasto 6a corda 5a corda 4a corda 3a corda 2a corda 1a corda 3° tasto 2° tasto 1° tasto 6a corda 5a corda 4a corda 3a corda 2a corda 1a corda Alterazioni transitorie Vengono inserite prima della nota e, se non compare un bequadro prima, il loro effetto vale per l intera battuta. Alterazioni fisse Vengono poste subito dopo la chiave di violino. Il loro effetto perdura per l intero brano, salvo nuove indicazioni. 70 

Esercizi e brani con le alterazioni ESERCIZIO 1     #    4 &4 3 i m i m 2 0 &       b  2 0 3 1 0       3     #    n      3 2 1 0     #    0 4 2 w ESERCIZIO 2     #4                       & 4         #       &     n             i m 0 i 3 2 2 0 3 1 0 2 0 m 0 3 3 2 1 0 0 3 1 0 3 0 2 2 3 0 3 ESERCIZIO 3 4 b & 4         m 3 i 2 m 0 i 3 & b     n    1 0 2                               w         1 0 0 3 1 3 0 1 3 1 3 0 2 2 0 3 3 71 

Il libro, infatti, è stato pensato e strutturato in maniera da poter essere accessibile anche a genitori e figli che, avendo una chitarra in casa,

Sognando la chitarra

Metodo facile e divertente per chitarristi giovanissimi con Fiaba illustrata da sonorizzare e piccolo Repertorio - COLLANA I MUSICOLIBRI

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