CAPITOLO 6 LE OPERE ITALIANE ROMILDA E COSTANZA Melodramma semiserio in due atti su libretto di Gaetano Rossi. Teatro Nuovo, Padova, 19 luglio 1817. Prima rappresentazione Teobaldo, Principe di Provenza (tenore); Retello, suo gemello (basso); Romilda, figlia del Duca di Bretagna (mezzosoprano); Lotario, Conte di Sisteron (tenore); Costanza, sua figlia (soprano); Albertone, Castellano di Senanges (basso); Annina, sua nipote (soprano); Pierotto, fratello di latte di Teobaldo (basso); Ugo, scudiero di Teobaldo (basso); cavalieri, damigelle, guardie, paggi, contadini e contadine. Personaggi L'opera si apre con una Sinfonia che rimanda certamente a un modello rossiniano, ma in alcuni passaggi si può anche avvertire la lezione di Haydn e di Mozart. Soggetto e indicazione dei principali numeri musicali 163 Atto I. L'azione si svolge in Aix-en-Provence nel palazzo dei Conti di Provenza. Nel palazzo sono in corso i preparativi per accogliere Teobaldo, principe di Provenza, al ritorno dalla guerra vittoriosa contro il duca di Bretagna (introduzione e coro "Tutto è cheto ancor d'intorno"). Pierotto, fratello di latte di Teobaldo, lo attende ed è particolarmente felice in quanto sta per sposare Annina, nipote di Albertone, castellano di Senanges. Quadro I. Una sala del palazzo. Per il soggetto di tutte le opere e i relativi numeri musicali si è fatto riferimento ai testi e alle registrazioni audio e video riportate in bibliografia. Per le opere italiane si veda anche il libro di Robert I. Letellier, 163. op. cit.