Essere appassionati d’opera è un piacevole lavoro. I melomani lo sanno, si riconoscono. Ricercano lo spettacolo desueto, l’opera ancora sconosciuta, seguono come persone di famiglia l’interprete del cuore sottoponendosi a trasferte degne, talora, delle imprese di un esploratore coraggioso. Appassionarsi a un autore un tempo ai primi posti della classifica e ora relegato suo malgrado a posizioni meno autorevoli, deciderne di analizzarne vita e opere facendo un vero e proprio lavoro analitico è però una passione di altra categoria: amore per la ricerca. Roberto Monaco è un matematico, docente e ricercatore di una materia che ha molto più a che fare con la Musica di quel che si pensi. Dall’unione delle sue passioni nasce un’utile antologia per la prima volta nella nostra lingua, per cominciare a fare ordine nell’opera di un grandissimo autore che ha scritto pagine tra le più impervie e intriganti per il canto virtuoso e che ha spesso dedicato i suoi lavori a interpreti tra i più grandi della storia. Avere a che fare con la sua musica è un privilegio e uno sport estremo ad un tempo. Ringrazio Roberto Monaco per il suo amore per noi cantanti, categoria ormai un po’ museale di idealisti del bello, e il suo spirito scientifico per avere riportato alla nostra attenzione le meraviglie del maestro Giacomo Meyerbeer. Manuela Custer