CAPITOLO 2

IL CLARINETTO NELLA MUSICA DA FILM

Il primo film (fallito) con musiche per clarinetto

Negli anni Trenta del secolo scorso in Francia si tentò di produrre il primo film interamente con musiche per clarinetto. La composizione della colonna sonora fu affidata a Charles Koechlin. Koechlin era un avido lettore e trovava spesso ispirazione in romanzi o racconti per le sue opere come Il libro della giungla di Ruyard Kipling o Le buisson ardent di Romain Rolland. Un racconto alsaziano di Emile Erckmann, scritto in collaborazione con Alexsandre Chatrian, Les confidences d’un joueur de clarinette (Le confidenze di un suonatore di clarinetto) fu l’ispirazione per un progetto cinematografico fatto di dialoghi e inserzioni musicali della durata di circa 50 minuti. Charles Koechlin, quando compose questo lavoro nel 1934, era in effetti molto interessato alla musica per film; per esempio, non molto dopo, nel 1937, compose la musica per Victorie de la vie, un film di Henri Cartier-Bresson sulla guerra di Spagna.
Il film narra la storia del povero giovane clarinettista Kasper, il protagonista innocente e onesto che ama la signorina Margredel, ma lei preferisce il soldato Yeri-Hans.