Sulle ali del successo il Don Pasquale spiccherà il volo: prima a Vienna nel maggio del ’43 nel solito Teatro di Porta Carinzia, poi, come di consuetudine dopo Parigi, non poteva mancare Londra nel giugno successivo, infine oltre oceano, a New Orleans, nel gennaio del ’45, e non si fermerà più, anche nella traduzione in francese di Royer e Vaëz che debutterà al Théâtre Lyrique nel settembre del 1864. Il ruolo di Norina diventerà uno dei “cavalli di battaglia” di Adelina Patti (1843-1919), celebre soprano di agilità della seconda metà dell’Ottocento, tanto che perfino Jacques Offenbach la citerà come immancabile interprete del Don Pasquale nella sua opera La vie parisienne.
Donizetti quattro giorni dopo la prima del 3 gennaio partirà per Vienna per onorare il ruolo di Hofkapellmeister che prevedeva l’obbligo di permanenza nella città per almeno sei mesi all’anno.