L’opera ottiene un grandissimo successo; rinunciando a melodie di stampo belcantistico a favore di una «aura di serietà e dignità che sono così vicine al carattere tedesco», come all’epoca scrisse il critico della Allgemeine Wiener Zeitung. Ancora una volta Donizetti ha mostrato di avere una grande capacità di adattamento per i diversi gusti dei pubblici.
Orgoglioso di questo successo, il Maestro riproporrà Maria di Rohan al Théâtre Italien il 14 novembre del ’43 (addirittura il giorno dopo la prima del Dom Sébastien), in una versione rivisitata per aver sostituito il ruolo di un tenore comprimario con quello en travesti di Marietta Brambilla (1807-75), un contralto di buona fama che aveva interpretato il ruolo di Pierotto nel debutto della Linda; in questa versione parigina riadattata, il contralto appunto beneficerà di ben due nuove arie. Ma siamo tornati a parlare di Parigi: infatti, finita la stagione italiana di Vienna anche Donizetti si prepara a rientrare in terra di Francia.