CAPITOLO 2 TRA L’ITALIA E LA FRANCIA Anna Bolena e i primi approcci con la Francia Il 26 dicembre 1830, il cosiddetto primo giorno della stagione di Carnevale, va in scena al Teatro Carcano di Milano, l’opera di Donizetti, : è la vera svolta della sua carriera. Fino all’avvento di quest’opera, Donizetti ha già al suo attivo una trentina circa di composizioni, rappresentate, con risultati alterni, in varie città italiane ma prevalentemente a Napoli. In questa città ha esordito con un buon successo nel maggio del 1822 con l’opera ; Napoli all’epoca era un’importante città per la musica, meta anelata di tanti compositori; annoverava ben quattro teatri dedicati alla messa in scena di melodrammi, il Teatro San Carlo, vero tempio della lirica, il Teatro del Fondo, il Teatro Nuovo e il Teatro dei Fiorentini. I melodrammi del Maestro, che giova rammentare per i loro esiti lusinghieri e che talvolta vengono proposti anche ai nostri giorni, sono ad esempio (Roma 1824, oggi però più spesso citato con il titolo di una sua ripresa napoletana, ), contrassegnato da una delle prime collaborazioni con il celebre librettista Jacopo Ferretti (1784-1852), e (Napoli, 1827). Anna Bolena La zingara L’ajo nell’imbarazzo Don Gregorio Le convenienze e inconvenienze teatrali