CAPITOLO 4 DALL’OPÉRA COMIQUE AI GRANDS OPERAS La fille du régiment In una lettera del settembre del ’39, indirizzata a Tommaso Persico, Donizetti per la prima volta accenna di aver composto un’ , intitolata . Non contento quindi di avere in “cantiere” un , , che però tarda ad andare in scena, ha deciso di cimentarsi pure con l’altro genere operistico francese delle cui caratteristiche abbiamo parlato nel primo capitolo. Il testo è di due noti librettisti discepoli di Scribe, Jean-François Alfred Bayard (1796-1853) e Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges (1799-1875). La scrittura e la strumentazione procedono rapidamente tanto che l’opera è presto pronta per le prove già nel mese di dicembre. Va in scena l’11 febbraio 1840 per il Théâtre de l’Opéra-Comique in una sua sede temporanea, la Salle de la Bourse (Théâtre des Nouveautés); in effetti poche settimane prima che venisse inaugurata la nuova sede della Salle Favart, riservata definitivamente alle dal maggio, appunto, dello stesso anno. Gli interpreti sono, nel ruolo del titolo, una cantante che in Francia si faceva chiamare Juliette Bourgeois e in Italia Giulietta Borghese, e che i del tempo preconizzavano come futura moglie del Maestro: ma non fu così. Il tenore, nella parte di Tonio, è Mécène Marié de L’Isle, padre della famosa Célestine Galli-Marié che sarà la prima interprete della . Gli altri protagonisti sono François-Louis Henry nel ruolo del sergente Sulpice e Marie-Julienne Boulanger in quello della Marchesa di Berkenfield. opéra comique La fille du régiment grand opéra Les martyrs opéras comiques gossip Carmen