L’opera, come detto, rimase nell’Ottocento nel repertorio del Théâtre de l’Opéra con ben 32 repliche nell’anno successivo alla prima e 661 fino al 1897. Anzi se ne ricorda una memorabile ripresa nel febbraio del ’41 dove Carlotta Grisi, la famosa ballerina e sorella di Giulia, che abbiamo già incontrato in occasione dei travagli del Théâtre de la Renaissance, fece furore danzando nei divertissements del secondo atto. Quanto all’Italia, dopo una recita a Padova nel 1842, La favorita, adattata in italiano da Calisto Bassi già traduttore de La fille du régiment, arriva al Teatro della Scala di Milano nel 1843, rimanendo poi stabile fino ai nostri giorni nel repertorio dei teatri della penisola. L’esecuzione della versione italiana è a volte quella musicata nel 1860 sul testo di Francesco Jannetti che ha introdotto nel libretto alcune fantasiose modifiche: Balthazar è a tutti gli effetti il padre di Fernand nonché della sposa ripudiata di Alphonse, che i frati seppelliscono al quarto atto, sicché il re e Fernand, in questa versione, sono addirittura cognati!