PREFAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE

di Isabelle Julian

Musicoterapeuta e Psicoterapeuta

Docente presso l'Université Paris Cité per il Master 1 e 2 in Creazione Artistica

La grande originalità della scrittura di Agostino Trotta sta nel fatto che si avvicina alla voce da più punti, in più modi. Per la sua costruzione, quest'opera, di cui si possono facilmente immaginare le future implementazioni, ci invita a camminare. Camminare perché, al di là delle nostre reazioni successive alle riflessioni affrontate e proposte, questo testo nel suo insieme ci fa avvicinare e sentire qualcosa di questo vasto soggetto che è la voce, ma "altrimenti".
In che cosa consiste questo "altrimenti", sentito nel suo insieme, intuitivamente e al di là dei capitoli successivi piuttosto diversi tra loro? Senza giri di parole, senza abbellimenti, cercherò, come persona che non è estranea al canto, ma anche come musicoterapeuta che si occupa in particolare della voce parlata e cantata, di individuarne alcuni aspetti in tre punti.