Il primo supporto importante per me è quello che ci permette di entrare in contatto con la terra e quindi con il nostro equilibrio fisico (metafora di un equilibrio psichico): i piedi e le gambe. Il secondo supporto che considero identificato è nel pavimento pelvico, un'area che spesso è nascosta alla nostra attenzione, ma che è comunque essenziale per il canto e soprattutto per l'emissione di note alte, perché ci permette di aggrapparci a questa parte ossea che, dato il suo nome, ci ricorda ancora un pavimento che ci dà equilibrio, un po' come il primo supporto, quello dei piedi a terra. Il terzo supporto è quello che per molti rappresenta il supporto principale: il muscolo diaframma. Il diaframma è un muscolo membranoso che separa l'addome dal torace ed è il muscolo principale coinvolto nell'inspirazione. Come abbiamo già detto, grazie ai muscoli addominali, l'espirazione dell'aria dai polmoni sarà controllata e, quindi, controllata è anche l'elevazione del diaframma, che se si alzasse bruscamente, farebbe svuotare i polmoni velocemente. A questo proposito, vorrei sottolineare che al momento dell'inspirazione e dell'espirazione, si attiva anche la parte posteriore del torace. I polmoni si trovano nella parte laterale del torace, divisi tra loro dal cuore, e quando si riempiono, gonfiano non solo il torace nella sua parte anteriore, ma anche in quella posteriore, coinvolgendo attivamente i muscoli dorsali e lombari. Infine, il sostegno del suono, che per me è fondamentale in ogni registro sonoro, è legato alla vibrazione della trachea. La trachea è una struttura tubolare fatta di cartilagine, che scende dalla laringe e si divide in bronchi destro e sinistro. La sua importanza nel nostro trattamento è sottolineata dal fatto che il primo fruscio sonoro viene generato lì. Non stiamo ancora parlando del suono delle corde vocali, ma di un suono/ non suono creato dall'insufflazione di aria dai polmoni: come quando si soffia in un tubo, si sente un creato dal tubo stesso, così è nella trachea che, se il respiro viene effettuato correttamente senza costrizioni o tensioni muscolari del collo e del torace, questo suono viene sempre generato e la voce sarà composta da questo suono sempre presente, la , come viene chiamata nel gergo dei maestri di canto, unita poi al suono delle corde vocali. 275 276 basso continuo lama bianca Dorland, (1985), …, op. cit. 275. Dizionario medico illustrato . 276. Ibidem