VOCE: «CONDENSAZIONE DELL'ANIMA»

Questo gioco vocale è poi diventato, con il suo sviluppo, lo studio del canto. La mia pratica quotidiana durava ore. Al mattino riscaldavo il corpo e la voce. Poi arrivava lo studio del repertorio, seguito con attenzione dal mezzosoprano Marina Gentile, o dell'arte scenica. L'intera giornata era permeata dalla mia attività vocale.
Più studiavo la mia voce, più conoscevo il mio corpo, più conoscevo il mio Io più profondo. Il canto mi ha permesso di "scolpire"23 tutta la mia persona. Ogni nota risuonava in tutto il mio corpo e allo stesso tempo in un punto particolare del mio corpo. Il canto e la musica avevano portato tutta la mia persona in armonia, «tutto è canto e armonia nel nostro corpo. Tutto è musica, se solo ci si lascia condurre dalla sua natura, la quale è accordata con il canto stesso della creazione»24 e in alcuni momenti della mia vita, quando quest'arte non ha più avuto il posto che aveva all'epoca, quando l'età adulta ci porta a correre tutto il giorno per vivere, beh, posso assicurare che il mio equilibrio e l'armonia del mio essere hanno subito un duro colpo…

23. Ibidem, p. 32.

24. Ibidem.