Qualunque sia il contenuto del messaggio, possiamo raggiungere l'altra persona attraverso il suono della voce. Infatti, è dall'inflessione della voce che possiamo immediatamente decifrare una persona, rimanendo attratti, ammaliati, incantati, come dal canto delle Sirene: a volte, però, contenuti profondi espressi con un'inflessione errata, non raggiungono il nostro interlocutore.
Vorrei sottolineare che l'inflessione della voce è legata a diversi fattori: caratteristiche psicosociali; postura del soma (la voce si trova al centro del corpo, tra la testa e il resto del corpo); diversità culturale (le culture meno emotive formano voci non emotive, le culture ad alta carica emotiva, come l'Italia e l'Africa, formano voci più espressive, più intense).
Anche nell'Opera, i ruoli sono suddivisi secondo categorie culturali: il basso è spesso carico di ciò che implica saggezza, autorità, fondamento; i castrati evocano una voce che non è né maschile né femminile, che non appartiene a questo mondo, ecc…; l'etnicità è legata alla parola, a diverse conformazioni morfologiche e anche all'usanza culturale di assumere determinate posizioni che accompagnano l'evento vocale.