Roberto Monaco, laureato in Fisica e docente di Fisica matematica al Politecnico di Torino, ma appassionato di musica e di opera lirica, ha riversato il rigore scientifico nella ricerche musicologiche sulla storia del teatro musicale. Dal 2013 ha coordinato il workshop “Architettura, scenografia e musica” nei corsi di laurea magistrale in Architettura in collaborazione con il Teatro Regio di Torino.

Roberto Monaco

Roberto Monaco, laureato in Fisica e docente di Fisica matematica al Politecnico di Torino, ma appassionato di musica e di opera lirica, ha riversato

"Rossini operista a Parigi" di Roberto Monaco, edito da Musica Practica di Voglino Editrice, si presenta come un saggio fondamentale per comprendere il periodo parigino di Gioachino Rossini, una fase cruciale della sua vita e della sua produzione musicale. Il volume offre un approfondimento sulla riscoperta delle opere serie di Rossini in questo periodo, un percorso avviato negli ultimi quarant'anni dal ritrovamento di manoscritti e documenti d'archivio, che ha visto protagonisti intellettuali e musicisti del calibro di Philip Gossett e Alberto Zedda.
 Ciò che distingue il lavoro di Roberto Monaco è la sua capacità di coniugare una rigorosa e accurata conoscenza della materia con uno stile di comunicazione immediato e senza fronzoli. L'autore, un professore ordinario di Fisica Matematica con una passione costante per la storia del teatro musicale, rende l'opera rossiniana accessibile e comprensibile, trasformando la lettura in un'esperienza umana e affascinante. Monaco offre uno sguardo "affascinato, umile e minuzioso" sul genio creativo di Rossini, cantando "l'uomo Rossini" nel suo contesto storico e culturale.
 Il libro ripercorre la decisione di Rossini di lasciare l'Italia dopo la stanchezza di Napoli e il desiderio di esplorare nuovi orizzonti europei. Dopo un trionfale soggiorno a Vienna (1822), dove le sue opere come Zelmira furono accolte con entusiasmo e dove incontrò Schubert e Beethoven, e un'esperienza agrodolce a Londra, Rossini si stabilì a Parigi, una città che lo affascinò e che Stendhal aveva già profetizzato essere perfetta per la sua musica.
 Nella capitale francese, Rossini fu invitato a riorganizzare il Théâtre Italien e, successivamente, ricevette l'importante incarico di "Compositore del re e ispettore generale del canto in tutte le reali istituzioni musicali". Il suo arrivo segnò una vera e propria rinascita per l'Opéra e una "rivoluzione musicale", contribuendo in modo determinante alla transizione dalla tragédie lyrique al grand opéra, un nuovo genere operistico francese.
 Monaco analizza dettagliatamente le opere parigine di Rossini: <ul><li>Il viaggio a Reims (1825): Una cantata scenica celebrativa per l'incoronazione di Carlo X, caratterizzata da una duplice natura encomiastica e ironica. La sua partitura, persa per oltre un secolo, è stata trionfalmente riscoperta e messa in scena al Rossini Opera Festival nel 1984.</li><li>Le Siège de Corinthe (1826): Trasformazione del Maometto II, che rispose al filoellenismo del pubblico parigino. L'opera fu un clamoroso successo e segnò un passo fondamentale verso la definizione del grand opéra, con i suoi richiami all'indipendenza greca.
</li><li>Moïse et Pharaon (1827): Una rivisitazione del Mosè in Egitto, quest'opera in quattro atti, con nuova musica e grandi scene corali, fu acclamata dalla critica come una "rivoluzione lirica" e un capolavoro di grande bellezza musicale.
</li><li>Le Comte Ory (1828): Un melodramma giocoso che recupera musiche dal Viaggio a Reims. Il suo libretto raffinato e l'ambiguità psicologica dei personaggi, insieme a un trattamento fine e ironico dell'erotismo, ne fecero un successo strepitoso a Parigi.
</li><li>Guillaume Tell (1829): Il primo grand opéra interamente nuovo di Rossini, un'epopea musicale ambientata nei grandiosi paesaggi svizzeri e celebrante la libertà di un popolo. Quest'opera, con la sua sontuosa orchestrazione e l'innovativa fusione di declamato francese e belcanto italiano, aprì la strada al teatro musicale romantico francese e segnò la fine della sua produzione operistica.</li></ul>Il libro accompagna il lettore anche attraverso gli anni successivi al Tell, segnati dal "silenzio" operistico di Rossini ma da una vita ricca di impegni, il ritorno definitivo a Parigi nel 1855, la composizione dei "Péchés de vieillesse" e l'estremo capolavoro della Petite messe solennelle.
 "Rossini operista a Parigi" è un omaggio vibrante al piacere dell'ascolto e alla comprensione profonda di un'epoca affascinante, rendendo il genio di Rossini non solo una questione musicale, ma un fatto intrinsecamente umano.

Prefazione

Capitolo 1. Il prologo. Rossini lascia l’Italia

Via da Napoli

Via dall’Italia: dopo Vienna anche Parigi e Londra

Capitolo 2. A Parigi

Ritorno nella Ville Lumière

Il viaggio a Reims

Capitolo 3. Le Siège de Corinthe

Dal Maometto al Le Siège

La trama

Capitolo 4. Moïse et Pharaon

Dal Mosè al Moïse

Capitolo 5. Le Comte Ory

Dal Viaggio a Reims a Le Comte Ory

Capitolo 6. Guillaume Tell

Il grand opéra e il Guillaume Tell

Capitolo 7. L’epilogo

La stagione del grand opéra

I ritorni a Parigi e le ultime composizioni

Bibliografia

Indice dei nomi

Indice delle opere citate

Ringraziamenti

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Bibliografia AA.VV., (a cura di Salvatore Caruselli), Longanesi, Roma 1981. Grande Enciclopedia della Musica Lirica AA.VV., , Stanley Sadie Ed., London 1998. Dictionary of Music and Musicians, The New Grove AA.VV., , Libraire Arthème Fayard, Paris, 2020. Histoire de l’opéra français. Du Consulat aux débuts de la IIIe République Carolyn Abbate e Roger Parker, , EDT, Torino 2014. Storia dell’opera Riccardo Bacchelli, , Castelvecchi, Roma 2016. Gioacchino Rossini Alessandro Baricco, , Einaudi, Torino 2006. Il genio in fuga M. Elisabeth C. Bartlet, , programma di sala di , p.13, Rossini Opera Festival, Pesaro 2021. Le circostanze della prima parigina di Moïse (26 marzo 1827) Moïse et Pharaon Alberto Basso, , UTET, Torino 2005. Storia della Musica Marco Beghelli e Nicola Gallino (a cura di), , Garzanti, Milano 1991. Tutti i libretti di Rossini Marco Beghelli, , programma di sala di , p.75, Rossini Opera Festival, Pesaro 2013. Ma quale tenore per Arnoldo? Guillaume Tell Bruno Cagli, , programma di sala di , p.13, Rossini Opera Festival, Pesaro 2009. Il muto e il silenzio Le Comte Ory Bruno Cagli, , programma di sala di , p.43, Rossini Opera Festival, Pesaro 2013. Una qualunque centomila Guillaume Tell Giovanni Carli Ballola, , Bompiani, Milano 2009. Rossini. L’uomo, la musica Giovanni Carli Ballola, , programma di sala di , p.39, Rossini Opera Festival, Pesaro 2009. La carriera del libertino mancato Le Comte Ory Giovanni Carli Ballola, , programma di sala di , p.13, Rossini Opera Festival, Pesaro 2013. Quel horizon immense! Guillaume Tell Giovanni Carli Ballola, , programma di sala di , p.13, Rossini Opera Festival, Pesaro 2017. «Voi che la Grecia cole, e il mondo ammira» Le Siège de Corinthe Daniele Carnini, , Edizioni Curci, Milano, e Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma 2022. Gioachino Rossini Andrea Chegai, , Il Saggiatore, Milano 2022. Rossini Damien Colas, , programma di sala di , p.33, Rossini Opera Festival, Pesaro 2017. Due progetti per una sola opera Le Siège de Corinthe Giulio Confalonieri, (edizione riveduta e aggiornata di Alfredo Mandelli), Edizioni Accademia, Milano 1975. Storia della musica Fabrizio Della Seta, , EDT, Torino 1991. Italia e Francia nell’Ottocento Vittorio Emiliani, , Società editrice il Mulino, Bologna 2007. Il furore e il silenzio. Vita di Gioachino Rossini Mark Everist, , programma di sala di , p.33, Rossini Opera Festival, Pesaro 2022. Le Comte Ory e il petit opéra: genere e motivazioni Le Comte Ory Paolo Fabbri, , LIM, Lucca 2022. Come un baleno rapido. Arte e vita di Rossini Franco Ferrucci, , programma di sala di , p.35, Rossini Opera Festival, Pesaro 2013. Melodramma epico Guillaume Tell Arnaldo Fraccaroli, , Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1941. Rossini Piero Gelli (a cura di), , Baldini&Castoldi, Milano 1996. Dizionario dell’Opera Philip Gossett, , Il Saggiatore, Milano 2012. Divi e maestri. L’opera italiana messa in scena Paolo Isotta, , UTET, Torino 1974. I diamanti della corona. Garambole musicali da Rossini napoletano Janet Johnson, , programma di sala di , p.45, Rossini Opera Festival, Pesaro 1984. Il «Viaggio» ritrovato Il Viaggio a Reims Janet Johnson, , programma di sala di , p.61, Rossini Opera Festival, Pesaro 1984. Un «Viaggio» e due falsi Il Viaggio a Reims Gioacchino Lanza Tomasi, , Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1983. Guida all’Opera Massimo Mila, , Einaudi, Torino 1963. Breve storia della musica Piero Mioli, , Mursia, Milano 1986. Invito all’ascolto di Rossini Piero Mioli, , Mursia, Milano 2017. Il melodramma romantico Maurizio Modugno, , Zecchini Editore, Varese 2023. Rosine Stoltz. La Sultana dell’Opéra Roberto Monaco, , Musica Practica, Torino 2022. Meyerbeer. La vita, le opere Ilaria Narici, , programma di sala di , p.43, Rossini Opera Festival, Pesaro 2021. Moïse et Pharaon, ovvero il passaggio del Rubicone Moïse et Pharaon Giuseppe Radiciotti, , volumi I e II, Arti grafiche Majella di Aldo Chicca, Tivoli 1927 e 1928. Gioacchino Rossini. Vita documentata opere ed influenza su l’arte Eduardo Rescigno, , Mind Edizioni, Milano 2018. Rossini Emanuele Senici, , programma di sala di , p.13, Rossini Opera Festival, Pesaro 2022. Le parodie del Comte Ory Le Comte Ory Gaia Servadio, , Feltrinelli, Milano 2015. Gioachino Rossini. Una vita Stendhal, , Passigli Editori, Firenze 1900. Vita di Rossini Jean e Jean-Philippe Thiellay, , Actes Sud, Arles 2019. Rossini Francis Toye, , Edizioni Ghibli, Milano 2016. Rossini: una vita sopra le righe Frédéric Vitoux, , Éditions du Seuil, Parigi 1986. Gioacchino Rossini Alberto Zedda, , Casa Ricordi, Milano 2012. Divagazioni rossiniane Alberto Zedda, , programma di sala di , p.7, Rossini Opera Festival, Pesaro 1986. Le Comte Ory o dell’ambiguità Le Comte Ory

"Rossini operista a Parigi" di Roberto Monaco, edito da Musica Practica di Voglino Editrice, si presenta come un saggio fondamentale per comprendere