Andrea Rinaudo ha studiato con Gian Luca Barbero, Fabrizio Giudice e Mario Gullo. Si è diplomato in Chitarra classica nei Conservatori di Genova e Adria. Si è laureato in Filosofia e Storia presso l’Università di Torino. Perfezionatosi con Christian Saggese, ha partecipato a numerose masterclass. Dal 2013 svolge un’intensa attività concertistica in ambito classico, fusion e pop. Dal 2021 è docente di Chitarra presso il CFM di Torino e dal 2023 anche di Orchestra a pizzico e di Teoria musicale sulla tastiera della chitarra.
 Ha pubblicato l’EP Le Group de Six: Music for Guitar (Brilliant Classics, 2022) e il CD Margola: Chamber Sonatas with Guitar (Brilliant Classics, 2024). Nel 2025 con l’Arabesque Guitar Duo pubblica per Siccas Guitar il video della propria trascrizione dell’Arabesque n.1 di Claude Debussy. Nello stesso anno, con Alberto Lauro ha pubblicato per Musica Practica l’edizione critica della Sonata dC. 661 di Franco Margola.

Andrea Rinaudo

Andrea Rinaudo ha studiato con Gian Luca Barbero, Fabrizio Giudice e Mario Gullo. Si è diplomato in Chitarra classica nei Conservatori di Genova e

Questo volume nasce dall’esigenza di visualizzare sulla tastiera le conoscenze teorico-musicali in mio possesso. Ciò è stato una conseguenza del percorso di studi classico-tradizionale dove la teoria viene affrontata al pianoforte, privandomi di un riferimento chitarristico adeguato.
 Iniziai così a scrivere diversi appunti sull’argomento. Avendone riscontrato un gran giovamento, sottoposi il materiale ai miei allievi più avanzati, i quali ne sono tutt’ora entusiasti: diverse difficoltà tecniche venivano superate attraverso una rinnovata consapevolezza dello strumento.
 Il seguente manuale si propone di assolvere a diverse problematiche instaurando un percorso che applica la teoria musicale alla tastiera della chitarra: scale, accordi e arpeggi sono analizzati attraverso schemi digitali utili alla comprensione profonda dello strumento.
 Solo uno studio approfondito della tastiera, con una sua chiara visione geometrica, permette di conoscere i limiti e le potenzialità del nostro strumento.
 Questo lavoro è rivolto non solo a chi si sta muovendo i primi passi nella teoria musicale, ma anche al musicista esperto. Il primo riceverà un bagaglio importante per poter proseguire coi propri approfondimenti; il secondo potrà concretizzare informazioni teoriche fino ad ora prive di fondamento empirico.
 Tengo a ringraziare il Centro di Formazione Musicale (CFM) di Torino per avermi dato lo sprono e l’opportunità di concretizzare questi appunti in un volume ordinato.
 Ringrazio inoltre Fabrizio Giudice, senza il quale non avrei mai pensato a queste problematiche.
 Ultimi, ma non per importanza, Lorenzo Lionello, per il suo aiuto nella revisione finale del testo, e Daniel de Santis per il suo aiuto nella traduzione.

Prefazione / Preface

Introduzione / Introduction

Guida all'uso / User guide

1. Gli intervalli / Intervals

Note sul pentagramma / Notes on pentagram

Note alterate / Altered notes

Intervalli tra le corde / Intervals across strings

2. Le scale / Scales

Scale maggiori / Major scales

Scale minori naturali / Natural minor scales

Scale minori armoniche / Harmonic minor scales

Scale minori melodiche / Melodic minor scales

Esercizi da trasporre in tutte le tonalità / Exercises to be transposed in all tonalities

3. Le scale modali / Modal scales

Modo ionico, eolio, dorico, frigio / Ionic, Aeolian, Dorian, Phrygian mode

Modo lidio, misolidio, locrio / Lydian, Mxolydian, Locrian mode

4. Gli accordi / Chords

Caged

Triadi / Triads

Accordi di settima / Seventh chords

Esercizi / Exercises

5. Gli arpeggi / Arpeggios

Studi / Studies

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correndo il manico in senso longitudinale. Le scale sono mostrate prima su due ottave, poi su tre ottave. 2. Posizione fissa: la diteggiatura varia a ogni cambio di ottava, rimanendo per  all interno della stessa area della tastiera. along the neck. Scales are first shown over two octaves, then over three octaves. 2. Fixed position: the fingering changes with each octave change, while remaining within the same area of the keyboard. Di seguito un breve compendio delle tipologie di scale maggiori e minori: You will now find a brief compendium of the types of major and minor scales: Scale maggiori Major scales Insieme alle scale minori, appartengono al sistema tonale. In contesto modale, la scala maggiore   detta scala Ionica. Lo schema di riferimento  : T T S T T T S Together with the minor scales, they belong to the tonal system. In a modal context, the major scale is called the Ionian scale. The reference pattern is: T T S T T T S Scale minori naturali Natural minor scales Le scale minori sono dette relative alla scala maggiore, poich  originano dal suo sesto grado. Esistono tre tipi di scale minori: naturale, melodica e armonica. In contesto modale, la scala minore naturale   detta scala Eolia. Di seguito lo schema della scala minore naturale: T S T T S T T Minor scales are named after differently according to the major scale, since they originate from its sixth degree. There are three types of minor scales: natural, melodic and harmonic. In a modal context, the natural minor scale is called the Aeolian scale. Below is a diagram of natural minor scale: T S T T S T T Scale minori armoniche Harmonic minor scales La scala minore armonica si distingue per il settimo grado alzato di un semitono, il che crea un intervallo di semitono tra il settimo e l ottavo grado. Questo la rende particolarmente caratteristica. Schema di riferimento: T   S   T   T   S   T   T+S The harmonic minor scale is distinguished by the seventh degree being raised by a semitone, which creates a semitone interval between the seventh and eighth degrees. This makes it particularly characteristic. Reference pattern: T   S   T   T   S   T   T+S Scale minori melodiche Melodic minor scales Questa scala ha il sesto e il settimo grado alzati in senso ascendente, mentre in senso discendente torna alla sua forma naturale. Schema di riferimento (ascendente): T S T T T T S This scale has the sixth and seventh degrees raised in the ascending direction. In the descending direction, the scale returns to its natural form. Reference pattern (ascending) T S T T T T S 24 

Scale maggioriScale maggiori Major scales Scale su un ottava Su un ottava Partenza dal dito 2       Sol M. - G M.                   4 2 3 5     Do M. - C M.        4 2      3 5 Fa M. - F M.             4 2      3 5       Si  M. - B  M.           1 3  3   5          Re M. - D M.        3              1    1   1 2   2 3 5       2 4 5 4 3 1 4     4 2 3 1   3   4   3   2 4 5 4 2 1 2   2 3 5   1   2   2 3 5               1 2 4 1 3 4 3 4 6 3 5 6               1 2 4 -1 3 4 2 3 5 7 9 5 4       -1 3 4 3 3 5 6 5         5 3 2       5 3 2 1     4 Starting from finger 2 Partenza dito 2   4 2     Over one octave 1   4 4 2 1 2   4 -4 2 5 3 2       3 1 4 2   5 3 6 4 3           3 1 -4 2 1 4 10 9 7 5 3 2 3 1   4 5 2 3      2     3        5     3 5                           3 -1 2 4 -1 3 4 3 1 -4 2 1 -3 3 5 6 8 10 12 13 12 10 8 6 5 3 Fa M. - F M.       5   3        2     5 1 1   4   1    1 3      2     3      1     1 25 

Questo volume nasce dall’esigenza di visualizzare sulla tastiera le conoscenze teorico-musicali in mio possesso. Ciò è stato una conseguenza del