Alla pubertà, una ragazza vive nel proprio corpo degli sconvolgimenti ormonali e delle trasformazioni legate alla propria crescita. Gli ormoni che agiscono sui suoi cicli mestruali la configurano progressivamente a consacrare la propria energia agli altri e a prendersi cura di loro. E tuttavia a ogni ciclo, pochi giorni prima delle mestruazioni, la diminuzione degli ormoni ricorda alla donna di non dimenticarsi di sé.
Questa configurazione ormonale della donna al dono di sé stessa conosce uno sconvolgimento intorno ai 50 anni: la donna entra in una nuova tappa della sua vita.
Nelle nostre società occidentali, la menopausa90 è talvolta interpretata come la fine della femminilità. I cambiamenti che essa provoca possono essere vissuti con difficoltà, e l’ignoto fa paura. Eppure gli anni attorno alla menopausa formano una tappa costitutiva della vita di una donna. Attualmente il periodo dopo la menopausa può essere lungo tanto quanto quello in cui la donna è in grado di procreare.
Quale posto particolare prende questo periodo di transizione nella vita della donna? Quale nuova fecondità può esservi allestita?