capitolo I

Cultura, conformismo
e ruoli genitoriali
a confronto

Introduzione: fisiologia, normalità e consumi

Io passo per una mamma che non intende far crescere il proprio bambino perché dorme con noi, allatto, rispondo sempre e con infinita pazienza a qualsiasi suo richiamo e quando lui comincia ad aver attacchi di rabbia, al posto di innervosirmi, lo tranquillizzo e cerco di capire dove sta il problema. Dicono che lo vizio, che non crescerà mai... per colpa miai Chiaramente a me non importa ciò che possono pensare ‘gli altri’, ma ci si sente spesso tanto soli a leggere certi articoli. Vedere che esiste gente come me, che non sono un E.T., è davvero confortante.

Rossella, mamma di Francesco

Questo libro nasce per fare chiarezza e diffondere informazioni su ciò che è normale, sano e universale per tutti i bambini.

Nell’immaginario collettivo occidentale i bambini dovrebbero essere sempre tranquilli, sereni, non disturbare, dormire tutta la notte prima possibile, finire tutto quello che hanno nel piatto, stare fermi. Questi bambini sono quelli rappresentati dalle pubblicità e da una certa cultura dell’immagine, non certo dei sentimenti. Nella nostra mentalità non c’è chiarezza su quali siano i bisogni oggettivi di ogni bambino, in qualsiasi angolo della Terra nasca e cresca. Inoltre, si scambiano questi bisogni per vizi, poiché si ignora che i luoghi comuni relativi al rischio di viziare i bambini non hanno alcuna base biologica ma sono unicamente frutto di pregiudizi ideologici. Sfuggono a molti esperti alcuni aspetti di base della fisiologia, cioè di ciò che è normale per ogni appartenente alla specie umana in un buon stato di salute1.