CAPITOLO III

Imparare a scrivere

Vista l’importanza della scrittura come mezzo di comunicazione, come espressione di sé, come strumento di apprendimento, come attività propria dell’uomo, l’insegnamento della scrittura nei primi anni della scuola primaria – ma preparando l’impostazione già alla scuola dell’infanzia – andrebbe curato molto, dedicandogli il tempo necessario.


Un bambino che scrive con piacere sarà enormemente avvantaggiato nel suo percorso scolastico e l’acquisizione di un corretto e agevole gesto grafico è alla base del piacere di scrivere. Il piacere per la scrittura non si raggiunge però solo attraverso l’apprendimento delle giuste modalità, bensì anche attraverso la trasmissione dell’amore per la scrittura e questo non si trasmette a suon di obblighi e regole. A costo di essere ripetitiva, vorrei sottolineare che il piacere della scrittura a mano va scoperto dagli educatori innanzitutto (genitori compresi) per essere trasmesso ai bambini. È necessario farlo conoscere al bambino in tutti i suoi aspetti, sia quello grafico, attraverso un gesto armonico e leggero, sia quello comunicativo che sappia rappresentare al meglio, e senza fatica, il proprio pensiero e la propria individualità. L’apprendimento non dovrebbe essere avvertito come un obbligo ma come un’opportunità, come l’acquisizione di uno strumento gratificante, utile, piacevole, e sono gli educatori per primi che dovrebbero avere questo atteggiamento nei confronti della scrittura. Sarebbe davvero opportuno che insegnanti e genitori facessero un piccolo sforzo di comprensione e conoscenza per apprezzare appieno questo strumento meraviglioso che è la scrittura manuale.


Per avvicinare i bambini all’incanto del gesto grafico in un mondo di tastiere e tablet, basterebbe che ci vedessero ogni tanto scrivere appunti, biglietti, lettere, storie (addirittura!) a mano. Una mano che scrive è abile e veloce, si muove con destrezza e gesti eleganti, la traccia che lascia è personale e bizzarra, è intuibile che un bambino ne sia notevolmente colpito, molto più che nel vederci digitare un testo sullo smartphone. Proviamo a mostrare loro vecchie lettere, cartoline o manoscritti, certamente questo susciterà in loro curiosità e meraviglia.