capitolo iv

Un nuovo sguardo al
comportamento scorretto

Una delle mie scene preferite del film Kramer contro Kramer è quella in cui Seth infuriato urla a suo padre: «Ti odio».


Il papà lo prende e lo porta in camera sua, lo butta sul letto e gli urla in risposta «E io ti riodio, lavativo».


Padre e figlio si odiavano davvero? Certo che no. Si volevano molto bene. Quindi, cosa stava succedendo?


Seth si sentiva ferito perché suo padre era preso dal lavoro e non badava a lui. Il padre aveva una consegna urgente e si era arrabbiato molto quando il piccolo aveva rovesciato un bicchiere sul progetto. Aveva reagito sgridando Seth con parole piene di biasimo, vergogna e dolore. A livello inconscio Seth non sentiva più un legame di appartenenza; si sentiva insignificante. Per questo aveva detto a suo padre che lo odiava. Il papà dal canto suo aveva reagito vendicandosi. Erano caduti in un “circolo della vendetta”. Il papà ha avuto un ruolo importante in questo episodio di comportamento scorretto. Era responsabile tanto quanto il bambino, se non di più.