capitolo vii

Consigli pratici per tutti

In questa sezione vorremmo descrivere situazioni tipo e consigliare piccole attività e giochi che possono essere messi in atto da genitori e insegnanti.


Alla fine di ogni gioco i successi – anche piccoli – saranno gratificati con affetto, applausi o piccoli premi. In ogni caso, si premierà l’impegno, senza far trasparire preoccupazione o risentimento.

Il bambino confonde lettere simili?

Perché i bambini dislessici confondono lettere simili come la b,d,p,q? A causa di un principio percettivo chiamato “costanza di forma”. Le costanze sono fenomeni innati del nostro apparato percettivo. Quest’ultimo valuta le caratteristiche “reali” di forma, colore, grandezza, luminosità… la costanza di forma è quella che ci permette di riconoscere tanti triangoli in mezzo a quadrati, cerchi, rombi, anche se variano dimensione o inclinazione.

Un bambino che impara a leggere deve vincere l’attrazione della costanza di forma, poi distinguere e selezionare. Per vincere questo conflitto è necessario un buon sistema di controllo (Giro del cingolo anteriore), nonché lo sviluppo delle capacità di orientamento visuo-spaziale.


In trattamenti come il tachistopio esistono allenamenti specifici per riuscire a distinguere, in un solo colpo d’occhio, lettere simili.


Un consiglio operativo per genitori e insegnanti è quello di associare le quattro lettere a quattro posizioni differenti delle mani. In ordine alfabetico si associa una lettera a un gesto (immagine), così il bambino impara gradualmente a “cavarsela da solo”.