capitolo viii

Giochi utili

La parte dei giochi utili – non sostituibile ai training – diventa un prezioso completamento del protocollo abilitativo. Il bambino svolge compiti che hanno lo scopo di centrare il fuoco attentivo e di allenare il sistema attentivo, partendo da schede con sillabe, per poi arrivare a frasi illustrate, attività creative e favole intrecciate.


Le attività proposte in questo capitolo non rappresentano una scorciatoia, ma un ulteriore “allenamento” con risvolto ludico e ricreativo. Sappiamo che non esiste un dislessico uguale a un altro (ciascuno ha risorse attentive, visuo-percettive e linguistiche differenti) dunque risulta impossibile creare attività o giochi di parole che rispondano alle caratteristiche di ciascun dislessico. Il fuoco dell’attenzione (vedere glossario) in alcuni soggetti può essere rigido, tendenzialmente ristretto o spostato lateralmente – circa il 40% dei dislessici – o anche allargato.


Lavori manuali di “bricolage fine”, come Geiger e Lettvin (1987) ci insegnano, aiutano a centrare il fuoco dell’attenzione, in particolare a migliorare la coordinazione oculo-manuale. Ritagliare un disegno lungo i bordi, incollarlo nel punto indicato e accorpare le varie parti di un oggetto senza l’aiuto di un genitore o di un insegnante (che dovranno comunque supervisionare, invogliare e mediare le difficoltà) affinano ed “educano” il centramento del fuoco dell’attenzione. La comprensione del testo è facilitata dall’uso di illustrazioni che spiegano le varie fasi dell’attività manuale.