capitolo iv

Il dibattito sul cosleeping

In un articolo sul Los Angeles Times Benjamin Reiss1 parla del modo in cui molte famiglie moderne educano i propri figli al sonno, esigendo che il bambino vada nella sua cameretta e che ci resti tutta la notte. Non solo: di come la società moderna abbia elaborato tecniche ben precise volte a supportare questo aspetto (apparentemente essenziale) dello sviluppo del bambino. Il prezzo da pagare, in termini di stress, è alto.

Per i genitori si tratta di prendere terribili decisioni sul se, come e quando riconfortare un bambino che piange, stabilire turni, accordarsi sulle modalità sopra descritte e avere la lucidità di mettere in atto ciò che si è stabilito dopo essere stati svegliati di soprassalto nel cuore della notte. Per i bambini c’è la paura del buio e della solitudine, oltre alla frustrazione evidente dei genitori che cercano di farli dormire anche se non hanno sonno.