capitolo viii

Ansia e consapevolezza

Come un arciere raddrizza la sua freccia, così il saggio raddrizza il suo pensiero instabile e oscillante, che è così difficile da controllare, così difficile da trattenere.

Sayagyi U Ba Khin

Secondo Jean Dupré, il mio insegnante di ipnosi conversazionale, e in generale secondo la filosofia dell’A.R.C.H.E.1, non esistono emozioni “positive” o “negative” ma solo “gradevoli” o “sgradevoli”. La paura, ad esempio, ci spinge a fuggire di fronte a un pericolo, il che fa di essa un’emozione estremamente utile. Al contrario del suo opposto, l’entusiasmo, che ci spinge a “buttarci” in una determinata situazione senza riflettere, l’ansia ci permette di ponderare la situazione e, per quanto sgradevole, può rivelarsi estremamente utile permettendoci di evitare eventuali errori che avremmo commesso precipitandoci.