Un vecchio adagio dice che non esiste un problema così grande al mondo da non poter essere risolto con un buon
pasto. Spesso mangiare sembra far scomparire le preoccupazioni, se non altro queste diventano meno assillanti quando siamo sazi e soddisfatti dopo un
bel pranzetto. Ci calma e ci fa sentire più felici, poiché anche il cibo e il senso di sazietà attivano il sistema di calma e connessione.
Quando mangiamo, l’interno del corpo viene stimolato, proprio come l’esterno quando veniamo toccati, e di fatto si attiva lo stesso sistema. Se teniamo conto dell’interessante connessione esistente tra sistema digerente e pelle, credo che mangiare sia una sorta di massaggio interno.
Questa connessione può essere evidenziata risalendo abbastanza indietro nel tempo lungo la genealogia cellulare. Durante i primi giorni di sviluppo dopo la fecondazione dell’ovulo, le cellule si organizzano rapidamente in tre foglietti embrionali, l’ectoderma, il mesoderma e l’endoderma, da cui poi si svilupperà l’intero organismo.
Gli organi gastrointestinali, la pelle e il sistema nervoso si sviluppano tutti dallo stesso foglietto embrionale, l’ectoderma. Non è sorprendente, quindi, che vi siano similitudini funzionali tra pelle e apparato gastrointestinale, per esempio nella registrazione e nella trasmissione delle informazioni da parte dei nervi sensori. Potremmo perfino affermare che il sistema digerente, incluso l’esofago, lo stomaco e l’intestino, è come una continuazione interna della pelle, una sorta di “esterno-dentro”.
L’apparato gastrointestinale è certamente essenziale per la digestione, ma è anche una delle ghiandole endocrine più importanti. Secerne ormoni che regolano la digestione, il metabolismo e l’immagazzinamento di nutrienti nelle riserve cellulari.
Questi ormoni hanno anche un’altra funzione fondamentale, quella di influenzare il cervello. Proprio come la pelle, anche il sistema gastrointestinale è riccamente innervato e ha terminazioni simpatiche e parasimpatiche. Il nervo parasimpatico vago, che ha terminazioni nella maggior parte del sistema gastrointestinale, per il 90% ha funzione sensoria e trasporta gli impulsi dalla periferia e dall’interno del corpo al sistema nervoso centrale.