Acqua

L’acqua rappresenta un vero e proprio nutriente essenziale, pur non fornendo energia. Il fabbisogno di acqua è maggiore nel neonato e nel piccolo lattante per la loro composizione corporea, per un più elevato ricambio di liquidi corporei e una crescita più rapida rispetto alle età successive. È fondamentale per la digestione, l’assorbimento, il trasporto e l’utilizzo di nutrienti e l’eliminazione dei prodotti di scarto. Nei lattanti tra i 6 e i 12 mesi è considerato adeguato un consumo di acqua di 800 ml al giorno (LARN 2014). La quantità necessaria viene in parte fornita dal latte materno o di formula, dal consumo di frutta, verdura e dal brodo. Le acque minerali più adatte sono quelle oligominerali, ossia con residuo fisso tra 50 e 500 mg/l. L’acqua può rappresentare anche una fonte di alcuni micronutrienti, ad esempio può costituire una fonte di calcio altamente biodisponibile, il cui contenuto può variare da pochi mg a oltre 300 mg/l.


Sebbene l’acqua debba rappresentare l’unica bevanda per dissetare il bambino, è diffusa l’abitudine di somministrare, sin dai primi mesi di vita, bevande diverse come tisane, tè o acque zuccherate. Questo comportamento favorisce una tendenza ad assumere bevande diverse dall’acqua anche nelle età successive, predisponendo allo sviluppo di obesità.