Fino ai 4 mesi di vita i lattanti presentano un riflesso di espulsione involontario, il riflesso faringeo o gag reflex, uno strumento di prevenzione naturale che evita il rischio di aspirazione nelle vie aeree di corpi estranei o pezzi di cibo troppo grossi. Lo
potete verificare facilmente introducendo la punta del cucchiaino nella parte anteriore della bocca: la lingua viene spinta in avanti dopo una
contrazione del faringe, fa seguito un conato o un piccolo episodio di vomito. Finché questo riflesso è vivace, non è possibile introdurre alimenti
solidi.
Dopo i 4 mesi, grazie all’esperienza che deriva dal portare alla bocca le mani o i giochi, il riflesso faringeo si riduce progressivamente e il punto della bocca in cui viene stimolato si sposta sempre più posteriormente. Se pezzi di cibo più grossi raggiungono la parte posteriore della bocca, tramite questo riflesso il bambino li sposta in avanti per masticarli ulteriormente prima di deglutire, prevenendo il rischio di soffocamento.
Conati di vomito nella fase iniziale dello svezzamento sono comuni. I genitori che vi assistono devono mostrarsi attenti, ma non spaventare il bambino per il rischio di trasmettere insicurezza. All’età di 8-9 mesi il riflesso si riduce nettamente, senza scomparire mai completamente, ma continuando a funzionare da sentinella delle vie aeree.
Offrire ai bambini la possibilità di fare esperienza con alimenti di maggiore consistenza al momento giusto favorisce consapevolezza e sicurezza e permette al bambino di progredire nelle sue acquisizioni.