Il cibo è una delle principali vie attraverso le quali gli stimoli ambientali sono in grado di influenzare il
metabolismo, il sistema immunitario, lo sviluppo.
Il microbiota intestinale è l’insieme dei microorganismi presenti nell’intestino e rappresenta l’ecosistema più complesso della natura. È composto per lo più da batteri, ma sono presenti anche virus e funghi che vivono in stretto contatto con la mucosa intestinale.
Le loro funzioni sono molteplici: favoriscono la biodisponibilità di alcuni nutrienti e la metabolizzazione delle calorie, sintetizzano diverse vitamine come la vitamina K, regolano ed educano l’espressione del sistema immunitario, modulano il sistema nervoso centrale e il sistema endocrino e, infine, proteggono la mucosa intestinale, quindi l’intero organismo, da aggressioni di microrganismi patogeni. L’alterazione del microbiota intestinale comporta modificazioni funzionali che coinvolgono la barriera intestinale. Una barriera intestinale danneggiata diventa permeabile, cioè può permettere l’ingresso di sostanze quali allergeni, batteri, tossine favorendo l’insorgenza di malattie infiammatorie e alterazioni immunitarie. Avere un intestino sano è fondamentale per non ammalarsi.