terza parte Il secondo “piano” dello sviluppo: dai sei ai dodici anni ella N Formazione dell’uomo , uno dei suoi ultimi libri, Maria Montessori mette l’accento su “ La lunga infanzia umana ” e sottolinea, ancora una volta, come ogni tappa richieda aiuti specifici. La seconda infanzia è l’età dell’immaginazione che si allarga in più vasti orizzonti, dagli ambienti della Terra come ai grandi perché. Ma è anche l’età di un particolare periodo sensitivo, guidato da un vivace interesse per capire il proprio posto nel mondo, nella storia degli esseri umani, nei vissuti del presente. Gli arti si allungano, le mani diventano più abili nel costruire, la mente ha nuove curiosità e muove alla ricerca di valori. Prorompente fra questi il senso di giustizia. Come risponderemo a questa persona, avida di conoscenza, al suo secondo “piano” di sviluppo? È quanto cercheremo ora di illustrare, con il contributo di vari autori, partendo da due significativi scritti di Maria Montessori: il primo relativo al nuovo modo di sentire e di agire dei ragazzini 6-12 anni rispetto ai 3-6, il secondo su una visione delle interdipendenze tra le tante forme viventi e la conservazione della biosfera, aspetti oggi più che documentati e confermati.