di David Kahn77

L’esperienza di Kodaikanal (India):
interviste a Lena Wikramaratne e a
Mario M. Montessori Sr.

Kodaikanal è il nome di un paesino di collina nell’India meridionale, immerso in una natura lussureggiante. Un luogo di pace per i Montessori madre e figlio, internati – sia pure amabilmente – dal Governo inglese, dal 1940 al ’44. Si erano recati in India nel ’39 su invito di Sir George Arundale, presidente della Società Teosofica Internazionale ed erano rimasti lì bloccati dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Malgrado ciò, gli anni trascorsi in India fino al ’45 e poi in Pakistan nel ’47-’48 furono assai importanti per il movimento Montessori. In India più di mille studenti seguirono i corsi ad Adyar, a Madras, ad Ahmedabad e anche altrove. Ci fu chi impegnò le poche ricchezze che aveva per spostarsi attraverso l’immenso paese e andarli a frequentare. Il semplice fatto che gente di casta e di nazionalità diverse potesse trovarsi insieme a studiare fu straordinario per la situazione indiana, segnata da potenti privilegi e da pregiudizi.