PRIMA PARTE - Allattamento e accudimento

11. Farmaci e allattamento

Quasi tutti i più comuni problemi di salute possono essere trattati, se necessario, con farmaci compatibili con l’allattamento al seno. D’altra parte, le madri che allattano e ricevono antimetaboliti o chemioterapici (ciclofosfamide, ciclosporina, doxorubicina, metotrexato) e un piccolo numero di altri composti (ad esempio: amiodarone, bromocriptina, cabergolina, ciprofloxacina, ergotamina, indometacina, litio, sulfamidici, tetracicline, cloramfenicolo, antidepressivi di prima generazione come gli inibitori della monoaminoossidasi) non devono allattare fino a quando questi farmaci non sono sospesi e il loro latte ne è libero.


Le raccomandazioni pubblicate periodicamente dall’OMS e dall’UNICEF sono utili per aggiornare la lista dei farmaci che rendono l’allattamento al seno temporaneamente controindicato.


I pediatri dovrebbero essere ben informati e aggiornati sulle vere incompatibilità dei farmaci durante l’allattamento.


Molti allattamenti vengono inappropriatamente sospesi a causa di erronee convinzioni di medici che, per eccesso di prudenza, si limitano a seguire ciò che i foglietti illustrativi (i bugiardini) recitano.


In ogni studio pediatrico dovrebbe esserci una copia aggiornata del manuale di Thomas W. Hale, la più aggiornata pubblicazione al riguardo; ogni pediatra e ogni ostetrica dovrebbe scaricare sul proprio smartphone l’APP: LactMed, aggiornatissima e di rapida consultazione.