APPENDICE B

Parole e libri

Tempo fa chiacchieravo con una nonna ed è saltato fuori che una delle sue preoccupazioni con i nipotini è non riuscire a capire molti dei termini che usano quando parlano di quello che fanno con i loro computer. E dire che è una nonna molto tecnologica, che col computer ci sa fare e lo usa per scrivere e comunicare con la sua vasta schiera di contatti. Eppure la creatività linguistica dei ragazzini ogni volta la spiazza.


Così ho pensato di raccogliere qui due elenchi di parole: uno di nomi di tecnologie digitali e l’altro di neologismi e deformazioni di parole inglesi. Elenchi che non vogliono e non possono essere assolutamente esaustivi, la tecnologia evolve e la creatività dei nostri “nativi digitali” e delle aziende tecnologiche non si ferma certo a quanto riportato in un libro, ma spero possano essere un punto di partenza per dialogare con i nostri abitanti del futuro e capire i loro discorsi.

Un breve lessico tecnologico

Perdonatemi se alcune voci di questo elenco suonano ovvie (chi non conosce Facebook?), ma vorrei giocare sul sicuro. Vi ricordate di quell’indagine del 20161 che aveva scoperto come la stragrande maggioranza degli italiani usa termini legati alla tecnologia senza conoscerne il significato? Ecco, non passiamoci sopra quando troviamo un termine (tecnologico) sconosciuto, non facciamo finta di averlo capito. Chiedere spiegazioni ai figli o nipoti fa bene a loro quanto a noi. Poi esistono i motori di ricerca per trovare il significato di un termine che non conosciamo. In Google possiamo far precedere la parola che cerchiamo da definizione: e ci verrà restituita appunto la definizione del termine. Del resto è quello che ho fatto io compilando questo elenco.


App

Applicazione software. Vengono chiamate così le applicazioni installate sullo smartphone.

Avatar

Ciò che ci rappresenta in un mondo virtuale o un forum. Può essere un’immagine o un modello tridimensionale.

Applicazioni di messaggistica

Non c’è bisogno di presentare WhatsApp, Skype e Discord (simil-Skype per gamer).

Blog

Sito web personale concepito principalmente come contenitore di testo (un diario, per esempio), aggiornabile dal singolo utente in tempo reale grazie a un apposito software.

Browser

Programma tramite il quale si accede e si visualizzano le pagine sul Web. I più noti sono Chrome, Firefox, Safari, Edge.

Cloud o Nuvola

Servizi che vengono eseguiti in modo invisibile su internet (come Netflix o Gmail) oppure spazio di archiviazione remoto che viene utilizzato al posto dello spazio sul proprio dispositivo per salvare i documenti. Con una connessione a internet si può lavorare, divertirsi o accedere ai propri documenti ovunque e da qualsiasi dispositivo.

Coding

L’attività di programmazione informatica. Per una volta il termine è utile a evitare confusione con la parola “programmazione”, che in italiano fa pensare piuttosto ad agende della settimana o a pianificazioni ministeriali.

Console

Computer specializzato per i videogiochi. Non è dotato di tastiera ma di joystick e bottoni specializzati. Normalmente viene collegato al televisore. Esempi sono: PlayStation, Xbox e Nintendo Wii.

Cookie

Letteralmente “biscottino”. Il termine indica un piccolo file di testo, che viene installato da alcuni siti web sul computer del navigatore, che contiene informazioni riguardanti il collegamento al sito (browser utilizzato, ultima connessione, durata della visita, provenienza del visitatore, …). Solitamente i cookie sono del tutto innocui, possono però essere utilizzati per tracciare le mosse dell’utente. I browser hanno però delle impostazioni per limitarne o impedirne l’installazione.

CPU

Central Processing Unit. È il cuore di ogni computer, l’unità che fa i calcoli e coordina tutte le attività delle altre componenti. Una CPU sua volta è composta da più core che sono le vere e proprie unità di calcolo che possono lavorare in parallelo. A seconda del modello, in una CPU ci possono essere da 1 a 12 e fino a 68 core.

Default

Si intendono le impostazioni standard o predefinite, ma anche ciò che avviene normalmente, per esempio: “Il giovedì di default ci sono gli gnocchi”.

Directory

Cartella contenente a sua volta documenti (file) o altre cartelle organizzando così in maniera gerarchica i dati e i documenti. Utilizzando dispositivi mobili invece che i classici computer, questa è una struttura che sta diventando invisibile all’utilizzatore.

Drag and Drop

L’azione di selezionare col mouse un elemento grafico all’interno di un programma e trascinarlo per poi rilasciarlo in qualche altra posizione o su un’altra applicazione.

Emoji

Chi non ha mai usato una faccina in un messaggio di testo? Originariamente dal Giappone, le emoji sono mini immagini o caratteri usati per esprimere come ci sentiamo e a cosa stiamo pensando.

Fibra ottica

Le fibre ottiche sono versioni più potenti dei cavi telefonici. Possono essere utilizzati per inviare informazioni codificate in un fascio di luce lungo un filamento di vetro o plastica. Ogni filo è meno spesso di un decimo di un capello umano, ma può trasportare dati equivalenti a 25.000 chiamate telefoniche.

Formattare

Rendere un supporto magnetico o una chiavetta USB pronti ad accogliere informazioni. Azione da fare con attenzione, perché cancella in maniera irrecuperabile i dati precedentemente contenuti nel supporto.

Geek

Nel gergo del Web, persona che possiede un estremo interesse e una spiccata inclinazione per le nuove tecnologie.

Gigabyte

Un miliardo di caratteri che poi sono circa 284.000 pagine stampate, cioè un migliaio di libri. Su un DVD ce ne stanno 4.7 di gigabyte, su un Blu-ray 25, su una chiavetta USB dagli 8 ai 128 e su un disco esterno 1000. Gigabyte viene abbreviato GB, Giga per i nativi digitali. Multiplo di uso comune è il Terabyte (TB) equivalente a 1000 GB.

GPU

Graphics Processing Unit. Accelera i calcoli che deve svolgere la CPU mettendo a disposizione migliaia di core che lavorano in parallelo, anche se sono più semplici di quelli della CPU.

Hacker

Una persona che utilizza le proprie competenze informatiche per esplorare i dettagli dei sistemi programmabili e sperimenta come estenderne l’utilizzo. Spesso associata a usi impropri o illegali delle tecnologie informatiche.

Icona

Non è quella russa. Piccola immagine che rappresenta un’applicazione o un’operazione. Fa sì che sostituiamo al richiamare alla memoria un nome o un comando il riconoscimento di un’immagine. In inglese: “Recognition instead of recall”.

IMHO

Molto usato nei forum, anche quelli italiani: “In my humble opinion”, a mio modesto parere.

Influencer

Individui con un più o meno ampio seguito di pubblico che hanno la capacità di influenzare i comportamenti di acquisto dei consumatori in ragione del loro carisma e della loro autorevolezza rispetto a determinate tematiche o aree di interesse.

Intelligenza artificiale

Programmi che non seguono uno schema rigido pensato da chi li ha costruiti, ma invece imparano da esempi che vengono loro forniti. Per ora è popolarizzata dagli assistenti vocali come Siri e Alexa.

Internet of Things o Internet delle cose

Una semplice rete di dispositivi che consente a smartphone, frigoriferi e lavatrici di lavorare insieme per semplificarci la vita.

LIM

Lavagna Interattiva Multimediale. Si trova in praticamente tutte le scuole. Permette di proiettare immagini o presentazioni, ma soprattutto permette di interagire con esse.

LOL

Acronimo di “laughing out loud” (“rido/ridendo forte”) o “lots of laughs” (“tante risate”), è un modo di dire diffuso nel gergo del Web e rappresenta una sonora risata. È un termine un po’ desueto.

MP3

Metodo di codifica audio che riduce sostanzialmente la dimensione dei file musicali eliminando quelle parti che l’orecchio non può percepire.

Nerd

Giovane che compensa la scarsa avvenenza e le frustrazioni che ne derivano con una passione ossessiva e una notevole inclinazione per le tecnologie.

Pixel

I punti discreti che compongono un’immagine o che vengono catturati da una macchina fotografica digitale. I produttori tendono ad aumentarne a dismisura il numero, anche se oltre una certa soglia l’occhio non percepisce più differenze. Una foto fatta con la macchina fotografica dello smartphone normalmente si aggira attorno ai 12 milioni di pixel o, come si dice più comunemente, 12 megapixel.

RAM

Random Access Memory. È la memoria di lavoro del computer. Da non confondersi con la memoria di archiviazione, dove sono conservati a lungo termine dati e programmi.

Realtà aumentata

Un mondo virtuale viene sovrapposto al mondo reale attorno all’utente. L’esempio più noto è il videogioco Pokemon Go.

Realtà virtuale

L’utente vive e si muove in un mondo virtuale attraverso l’uso di un visore stereoscopico che gli copre gli occhi isolandolo dalla realtà.

Reti sociali o social

Comunità virtuali di utenti spesso uniti da interessi comuni che interagiscono scambiandosi foto, filmati e testi e votando questi tramite il meccanismo dei “Like” o dei “Mi piace”. Esempi: Instagram, Facebook, Snapchat, TikTok, Twitter.

RTFM

“Leggi quel maledetto manuale!” Detto a chi fa domande senza essersi preso la briga di cercare la risposta nella documentazione. Deriva da “Read The Fu**ing Manual”.

Spam,

Spamming

Il termine è gergale e propriamente non appartiene alla lingua inglese. È un neologismo della telematica che designa l’invio (spesso abbondantissimo) di messaggi di posta elettronica non desiderati, a prescindere dal loro contenuto, che comunque è perlopiù pubblicitario. Il concetto di spamming va comunque esteso al di là dell’ambito della posta elettronica e include anche i messaggi a contenuto pubblicitario lasciati da utenti poco scrupolosi nei forum, nei gruppi di discussione o addirittura nei libri delle firme.

SSD

Solid State Disk. Disco realizzato con una tecnologia senza parti in movimento. Più veloce, ma meno affidabile dei tradizionali dischi magnetici, per fornire memoria di archiviazione, dove sono conservati dati e programmi.

Streaming

a) Meccanismo per ascoltare musica o guardare film online, senza doverli scaricare fisicamente sul proprio computer. b) Presentazione in tempo reale di un giocatore (detto streamer) che gioca a un videogioco. Twitch è il sito d’eccellenza per gli streamer.

Trojan

Cavallo di Troia. Ossia un programma che si presenta sotto mentite spoglie, come gli achei che si introdussero entro le mura di Troia facendo credere ai troiani che il cavallo fosse un omaggio fatto alle divinità. La caratteristica dei cavalli di Troia informatici è che si tratta di software spesso dannosi o tali da mettere il computer in condizione di essere controllato in remoto, che sono però contenuti all’interno di altri programmi oppure presentati come qualcosa che non sono (un gioco, un’applicazione, eccetera).

Tutte le parole con suffisso -ware

Inizialmente erano solo hardware (cose dure: la macchina, i circuiti, …) e software (cose morbide: i programmi e le applicazioni). Poi si sono aggiunte: wetware (cose umide: il cervello), vaporware (cose fumose: applicazioni che promettono tanto ma fanno poco), freeware (cose gratis: programmi gratuiti), spyware (cose spia: programmi che ci spiano), shareware (cose condivise: programma per computer messo a disposizione sulla rete) e tante altre.

Wiki

Pagine web che possono essere modificate da utenti autorizzati senza dover lasciare il browser o dover utilizzare un’applicazione dedicata. La Wiki più famosa è Wikipedia, l’enciclopedia che nasce sul Web e che viene aggiornata dai navigatori stessi.

WYSIWYG

Acronimo che sta per “What you see is what you get”, cioè “Quel che vedi è quel che ottieni”. Espressione entrata in uso per spiegare la proprietà di moderne applicazioni, soprattutto di videoscrittura, di produrre un testo a video che sostanzialmente coincide con quanto andrà in stampa, per cui l’utente vede a video l’aspetto che il documento che sta scrivendo avrà effettivamente quando verrà prodotto.