Riscoperta alla fine degli anni ‘80, la valle del Rodano oggi è una meta enoica imprescindibile. Una terra di rossi tutta da visitare

Riscoperta alla fine degli anni ‘80, la valle del Rodano oggi è una meta enoica imprescindibile. Una terra di rossi tutta da visitare
La Valle del Rodano rappresenta una meta enoica per tutti gli appassionati. Lungo i circa duecento chilometri che partono da Vienne, cittadina a circa trenta chilometri da Lione, giù fino a oltre Avignone, si possono vivere delle esperienze indimenticabili. A Nord, il vigneto settentrionale si aggrappa alle colline scoscese tra ripidi dirupi; a Sud, il vigneto meridionale si declina fra pianure e colline dai dolci pendii.
Le quattordici strade del vino attraversano i villaggi-gioiello inseriti nei paesaggi più vari, conducendo verso le tenute di denominazioni prestigiose: Hermitage, Côte-Rôtie, Châteauneuf-du-Pape. Tra campi di lavanda e ulivi, sotto il sole del Sud, si scopre il Palazzo dei Papi ad Avignone, il Pont du Gard, la caverna del Pont-d’Arc. Ma sono molte le città da visitare, dal Nord al Sud: Lione, Vienne, Valence, Vaison la Romaine, Orange, Avignone, Nîmes, i villaggi arroccati del Luberon.