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Marzo 2025

Vitae 44

Esplora il primo numero del 2023 di Vinetia Magazine, in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier. Scopri l'evoluzione dell'enoturismo, le proposte enoiche delle residenze nobili e le nuove tendenze in tema di enocicloturismo. Dalla bellezza del Portogallo alla passione per il vino di Kristian Ghedina, questo volume ti guiderà in un viaggio attraverso il mondo del vino e del turismo enogastronomico.

IL DECANTER - La parola al Presidente

NEWS

NON SOLO VINO - L'enoturismo sta diventando molto di più

VINI IN VILLA - Tutte le proposte enoiche delle nostre residenze nobili

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA - Un abbraccio verde

ENOCICLOTURISMO: UNA STRADA IN DISCESA - Crescono gli appassionati e le proposte turistiche da Nord a Sud

VINETIA - Dalla villa alla cantina

LA DOLCE VITA - Il Veneto è la prima regione turistica italiana

GHEDO IL SOMMELIER - Kristian Ghedina, uno scavezzacollo dal cuore d'oro

VINO E BELLEZZA - Difficile non innamorarsi del Portogallo

ENOVITÀ - Ultime uscite in enoteca

IN PRATICA - Un viaggio di vino

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA - NDTECH® ICON: sigillo d'eccellenza

VALE IL VIAGGIO - Anche i foodie girano il mondo alla ricerca di un piatto

MONDOLIO - Viaggio tra gli Extravergine

L'ALAMBICCO - Distillati d’Autore

LA BIRRA - Piccoli birrifici crescono

LIBRI - Nero su bianco

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA - Bi-Quadro: Eccellenza su misura

LA VERTICALE IN ORIZZONTALE - Opere Trevigiane Riserva

LA SCIABOLATA di Padre Ermanno Barucco

i protagonisti LA DOLCE VITA di Emanuela Pregnolato Il Veneto è la prima regione turistica italiana. Le strategie dei Consorzi di Tutela per intercettare e coinvolgere questo flusso continuo Paesaggio agrario nei Colli Berici. Incantevoli città d’arte e borghi storici, sei parchi naturali e nove siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO, il complesso lagunare più esteso d’Italia con chilometri di spiagge attrezzate, il lago di Garda e le località sciistiche più famose del Paese. Il Veneto si colloca ai primi posti a livello nazionale per la sua capacità di attrarre turisti italiani ed esteri. A questo si aggiunge il primato in termini di export nel settore vitivinicolo, con prodotti che sono divenuti il simbolo del nel mondo. Made in Italy Vini che raccontano il nostro bel vivere, e il cui consumo consapevole rappresenta una forma di esperienza culturale in grado di rievocare paesaggi e tradizioni locali. Uno spaccato di tipicità che il consumatore è sempre più interessato ad approfondire, vivendo tutto questo come un modo per scoprire nuove mete da visitare, ampliando il proprio bagaglio di cultura personale. Si tratta di un’opportunità formidabile per promuovere il comparto enogastronomico, ma non solo. A beneficiare del turismo legato al mondo del vino è tutto il contesto territoriale. Con le corrette strategie si possono intercettare flussi di visitatori interessati a esperienze complementari, innescando una dinamica di sviluppo economico in grado di coinvolgere ambiti diversi. Per gli enti di tutela e promozione del vino è una sfida importante che riserva grandi spazi per sviluppare progetti dedicati. Degustazioni in centro a Vicenza. DOVE IL PROSECCO È SUPERIORE Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG ha inaugurato quest’anno presso il Castello di San Salvatore a Susegana l’evento , il primo festival della letteratura del vino, realizzato in collaborazione con Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del Bere. Un fine settimana dedicato a incontri con l’autore, masterclass, mostre e video proiezioni. Protagonista il vino, raccontato come base fondante del tessuto sociale e come elemento che genera cultura. Una narrazione originale e coinvolgente che ha visto la partecipazione di grandi nomi tra i professionisti del mondo enologico e della comunicazione. In collaborazione con AIS Veneto, ha poi organizzato tre giornate di alta formazione rivolte a sommelier ed esperti del settore nell’ambito del Concorso Nazionale per il . Un’edizione dalla formula rinnovata, con un seminario dedicato all’enoturismo e un tour tra le Colline Patrimonio dell'Umanità UNESCO del Prosecco Superiore per far conoscere dal vivo l’alto valore paesaggistico del comprensorio insieme agli altri fattori che ne determinano l’unicità. Co(u)ltura Conegliano Valdobbiadene Trofeo Miglior Sommelier del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Villa dei Vescovi, nei Colli Euganei. I DOLCI COLLI Nel mese di giugno il Consorzio Tutela Vini Colli Euganei, in collaborazione con enti e associazioni locali, presenta Monselice Wine Experience. La manifestazione che anima la cittadina medievale tramite degustazioni guidate, punti d’incontro con i produttori e assaggi di prodotti tipici, in una serie di tappe che si snodano attraverso il delizioso centro storico. Novità di quest’anno è il coinvolgimento di un gruppo di influencer del settore che saranno condotti alla scoperta delle diverse macro-zone della denominazione. Luglio è invece il mese di Serprino Weekend, un evento diffuso sul territorio con passeggiate tra i sentieri del Parco Regionale dei Colli Euganei, visite ai musei, tour tra cantine e ville storiche, aperitivi alle terme e serate enogastronomiche a tema. Un folto palinsesto che si chiude con la cena di gala presso Villa Cavalli Lugli a Teolo. Per l’autunno invece si sta lavorando a un progetto che permetterà di valorizzare gli scorci più suggestivi del paesaggio euganeo grazie a un percorso di installazioni artistiche da ammirare tra i vigneti. I Colli Berici sono lo scenario in cui si collocano molti dei grandi capolavori architettonici del Palladio divenuti Patrimonio dell’Umanità. Il Consorzio Tutela Vini DOC Colli Berici promuove gli itinerari che permettono di scoprire le bellezze artistiche della zona e organizza degustazioni guidate nel contesto straordinario dei saloni delle più famose ville storiche. Per l’appuntamento annuale Gustus, che si tiene a Vicenza, ha creato poi una formula che combina i banchi d’assaggio e le masterclass all’accompagnamento musicale di una serie di brani jazz eseguiti dagli studenti del Conservatorio di Musica Arrigo Pedrollo. Il Consorzio apre anche le porte dell’Enoteca Consortile per degustazioni dedicate ai vini dell’areale. La sede di Palazzo Pisani a Lonigo è infatti uno spazio vitale e pulsante che accoglie appassionati e professionisti per focus di approfondimento e momenti di confronto. L’offerta di etichette all’assaggio è molto ricca e non mancano le serate tematiche che coinvolgono altre zone di produzione per tasting comparativi. A disposizione di turisti e visitatori vi sono anche una serie di pacchetti al link: consorzio.bevidoc.it. Villa Almerico Capra, detta La Rotonda, a Vicenza. Marogne in Valpolicella, Il castello di Soave NON SOLO GIULIETTA All’inaugurazione e alle prime degli spettacoli dal vivo al Teatro Romano di Verona si brinda invece con le bollicine autoctone di Durello. In città i locali che aderiscono al circuito esibiscono il logo “Qui si beve Durello”, proponendo in assaggio una serie di spumanti della Lessinia. Il Consorzio Tutela Vino Lessini Durello DOC è infatti partner anche per il 2023 dell’ , storico e prestigioso festival del Comune di Verona dedicato alla musica, al teatro e alla danza, quest’anno giunto alla sua settantacinquesima edizione. Il Consorzio Tutela Vini Soave ha organizzato a fine marzo un importante forum dedicato al potenziale enoturistico del territorio. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con il Comune di Soave, la Strada del Vino Soave e l’Associazione Pro Loco di Soave. Fuori Teatro del Lessini Durello Estate Teatrale Veronese Un dibattito che ha coinvolto le istituzioni locali insieme ad autorevoli esperti del settore, con l’intento di delineare le strategie per trasformare il comprensorio in una destinazione turistica di primo piano. La cittadina medievale di Soave, emblema della denominazione, si è aggiudicata nel 2022 il titolo di durante la competizione indetta da , la nota trasmissione di viaggi di Rai 3. Un’occasione di visibilità che ha incrementato sensibilmente l’afflusso di visitatori. Borgo dei Borghi Kilimangiaro I vigneti di quest’area sono inoltre inseriti nel Registro Nazionale dei di interesse storico, a testimonianza dell’alto valore paesaggistico e ambientale del contesto produttivo. La sfida ora è quella di attivare tutti gli strumenti utili per fare rete creando progetti condivisi. Dalla formazione del personale alle campagne promozionali, dal coordinamento dei servizi di recettività alla necessità di costruire itinerari preservando il prezioso ecosistema di queste splendide colline. L’immagine del della città di Verona, unico esempio in Italia in cui il 15% del parco vigneti della denominazione si trova all’interno del perimetro comunale cittadino, è al centro della promozione del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Paesaggi rurali italiani Vigneto Urbano Chi si reca nel capoluogo scaligero come turista può raggiungere in pochi minuti le cantine in cui assaggiare la pregiata gamma dei vini della Valpolicella. Tutto questo usufruendo dei facili collegamenti in autobus o tramite comodi tragitti a piedi e in bicicletta. Nella stessa giornata si può passare velocemente dagli scorci più belli del centro storico ai paesaggi delle colline vitate, alternando così una visita alla Casa di Giulietta a un picnic in vigna o a una degustazione in bottaia. Un unicum nel panorama vinicolo italiano, da valorizzare con proposte turistiche che creino sinergie tra le esperienze offerte in cantina e gli intrattenimenti presenti in città. La casa di Giulietta a Verona.

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