Un protagonista della vita musicale casalese dell’800

Sul primo numero de Il Monferrato, datato 15 luglio 1871, si legge l’annuncio del concerto del Corpo di Musica della Guardia Nazionale del giorno seguente, 16 luglio, sui «pubblici passeggi». Il primo brano in programma, a precedere musiche di Verdi, Labitsky e Devasini, è la polka Avec Entrain di Ottavio Ottavi.
Nato il 15 agosto 1849 a Sandigliano, in provincia di Biella, dove il padre Giuseppe Antonio dirigeva l’Istituto Agrario, Ottavio Ottavi fu sostanzialmente un enologo di lungo corso e tra i protagonisti della vita enologica italiana. Gli Ottavi, infatti, ebbero il merito di essere stati i pionieri, nella seconda metà dell’Ottocento, di quelle ricerche e sperimentazioni vitivinicole che resero grande il Monferrato a livello nazionale.
Autore e divulgatore di successo, Ottavi, solo per fare qualche esempio, nel 1873 scrisse una Monografia sui vini da pasto e da commercio, ristampata in più edizioni nel giro di pochi anni, e nel 1882 pubblicò il fondamentale Trattato di enologia teorico-pratica (che raggiunse le 11 edizioni) che ispirò il primo cognac italiano; nel 1875 fondò a Casale Monferrato (all’epoca Casalmonferrato) il Giornale vinicolo italiano che, per oltre 50 anni, costituì il più importante periodico vitivinicolo d’Italia; del 1885, ancora, è il suo trattato Viticoltura teorico-pratica.