Melograno
Ce ne sono, eccome, di cose da scrivere su Gabriele Da Prato e il suo Podere Còncori. È uno di quei personaggi sul quale si potrebbe costruire una storia intera, che non è il caso di raccontare ora. Però va detto che quando Gabriele ha iniziato a fare vino su quella collina scoscesa in Garfagnana lo prendevano tutti per matto. Tutti tutti magari no, qualche amico, matto anche lui, come Andrea Bertucci, oste lì vicino, a Castelnuovo, faceva il tifo per Gabriele. Ma insomma, il coraggio e la speranza non lo hanno mai abbandonato al punto che, tanto per non fare le cose a metà, ha abbracciato subito il pensiero “bio”, per convinzione vera e non per scelta di comodo. Il resto è raccontato dalla degustazione che mostra i vari passaggi, in un crescendo di consensi quasi continuo.